Si chiama "Gallo Cristallo" il nuovo asilo nido che nel quartiere 4 è pronto ad accogliere 44 bambini dai 3 mesi ai 3 anni, rappresentando una ulteriore risposta dell'Amministrazione alle esigenze delle famiglie e dei bambini. L'asilo è stato inaugurato stamani dal sindaco Leonardo Domenici e dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri insieme ai bambini, alle famiglie e agli operatori della struttura. "Questo è il nono asilo nido che viene aperto in poco più di un anno e speriamo di arrivare a undici entro la fine del mandato, rispettando l'impegno che ci eravamo presi - ha detto il sindaco Domenici - .
In questo modo non solo si accolgono le richieste dei bambini e delle famiglie, provvedendo a diminuire le liste di attesa per gli asili, ma si offrono risposte di qualità. Anche questo asilo nasce, infatti, da un progetto innovativo e condiviso con le famiglie e con i piccoli, nessuna costruzione a catena di montaggio, dunque, ma uno spazio che tiene conto delle esigenze di chi lo vive". Nell'organizzazione dell'asilo i bambini vengono suddivisi in gruppi sezione (piccoli, medi e grandi) e la struttura osserva un'apertura giornaliera dalle ore 7,30 alle 18 con la possibilità di flessibilità oraria che prevede uscite differenziate per le famiglie che ne fanno richiesta.
Il servizio di prolungamento orario pomeridiano è gestito in collaborazione con la cooperativa Arca e il Consorzio Co&So. "Siamo fieri e orgogliosi di questa nuova struttura che privilegia il benessere dei bambini e delle persone che lavorano al nido, valorizzando il rapporto tra pedagogia, architettura ed arte - ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - . Vengono, infatti, proposte soluzioni architettoniche che intendono dare una risposta avanzata ai bisogni dei bambini, nel rispetto dei loro tempi di crescita, e alle esigenze delle famiglie e degli educatori".
Il nido, situato in Viuzzo delle Case Nuove 1, nasce in prossimità del nuovo Centro commerciale di San Lorenzo a Greve e di un nuovo insediamento urbanistico. Il Consorzio Etruria che ha realizzato il polo commerciale, a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune, ha progettato e costruito anche il nuovo asilo nido. La collaborazione continua tra il Consorzio, l'architetto Gabriele Balli, progettista e direttore dei lavori, e il Servizio asili nido ha permesso di individuare soluzioni architettoniche innovative e rispondenti alle esigenze pedagogiche ed organizzative di questo servizio per la prima infanzia.
Dal punto di vista architettonico, il progetto si articola secondo uno schema a "pettine" nel quale gli ambienti risultano distesi lungo l'asse longitudinale e tale distribuzione permette una suddivisione funzionale degli spazi destinati ai bambini, agli adulti e ai servizi, nonché una più efficiente e equilibrata relazione tra spazi interni ed esterni. Ulteriori spazi dedicati ai bambini sono la stanza di psicomotricità, i laboratori e il teatro. Una giusta importanza è stata data all'ingresso-atrio inteso come luogo di relazione tra interno e esterno, come introduzione lenta e graduale nello spazio del nido.
Lo spazio così concepito risulta ritmico e ben articolato capace di accogliere e garantire ai bambini un percorso di crescita adeguato. Anche lo spazio esterno è stato oggetto di un' attenta progettazione ed è stato inteso come insieme di luoghi diversificati (stanze a cielo aperto, montagnole, percorsi di avventura, percorsi pedo-ciclabili, piccoli orti, semplici zone prative) diventando un'occasione in cui l'esperienza di conoscenza e esplorazione dell'ambiente, tradizionalmente relegata agli spazi educativi dell'interno, viene enormemente potenziata e fortemente stimolata.
Alle ditte Ludo Vico e Fantoni, a seguito dell'espletamento di un appalto concorso, è stato affidato l'incarico per la realizzazione degli arredi interni e esterni. La progettazione ha tenuto conto degli indirizzi pedagogici formulati dal Coordinamento pedagogico e gli arredi sono stati scelti in base alle loro qualità funzionali e costruttive, come l'uso di pannelli forati ai quali appendere di volta in volta accessori diversi. Per sperimentare scelte in grado di accrescere condizioni di gradevolezza visiva e di una più generale qualità dell'ambiente sono stati pensati e realizzati degli interventi scultorei (bassorilievi in ceramica) dagli artisti Andrea Chiarantini e Kiki Franceschi.
Le cinque decorazioni in ceramica sono state collocate nel timpano delle pareti esterne; i soggetti sono ispirati ad aspetti della natura e a giochi tipici dei bambini di quest'età: "sole ed iride" per i piccoli, "stella e stelline" per i medi, "nuvole e gocce" per i grandi "la barchetta" per lo spazio cucina, " la trottola" per il locale dei servizi. Oltre a svolgere una funzione decorativa facilitano l'identità degli spazi medesimi. Alla realizzazione dei lavori in ceramica ha collaborato la Scuola di ceramica di Montelupo Fiorentino.
In occasione dell'apertura di questo asilo nido è stata preparata una piccola pubblicazione, intitolata "Gallo Cristallo - Pedagogia e architettura nel progetto d'infanzia di un nido fiorentino", che illustra il lavoro progettuale che ha portato alla realizzazione del nuovo nido. (vp)
