Quaranta milioni e novecentomila euro. Per la prima volta la Regione Toscana ha ottenuto il premio assegnato dal Comitato di Sorveglianza nazionale del Fondo Sociale Europeo per la migliore performance in merito all’efficacia ed efficienza nella gestione del Fondo stesso. Il periodo di osservazione riguarda la prima metà del periodo di programmazione 2000-2006. Queste risorse aggiuntive saranno incassate entro breve tempo e subito reinvestite per sostenere il nuovo Patto per lo Sviluppo della Toscana che la Giunta Regionale intende definire e sottoscrivere con le parti sociali entro i primi mesi del 2004.
Per la Toscana è un risultato molto importante che è frutto di un impegno congiunto della Regione e delle Province toscane, una partnership vincente per gli stretti legami col territorio che essa presuppone.
La Toscana si è collocata fra le regioni più efficienti ed efficaci all’interno dell’Obiettivo 3 classificandosi al quarto posto della graduatoria generale delle 14 regioni e province autonome del centro-nord, graduatoria che ha assegnato alle prime 5 regioni il 76% delle risorse accantonate ed il rimanente 24% alle restanti regioni ed al Ministero del Lavoro.
La graduatoria delle regioni è stata compilata prendendo a riferimento otto indicatori di realizzazione: i primi tre concernono i destinatari previsti dai progetti, quelli presenti nelle attività avviate e la presenza femminile fra questi; il quarto valuta la percentuale di progetti individuati tramite selezione pubblica; il quinto rileva i tempi necessari a valutare i progetti presentati; il sesto la presenza di un sistema informativo regionale per la gestione del Fondo Sociale Europeo e per il monitoraggio degli esiti occupazionali degli allevi dei corsi; il settimo e l’ottavo, rispettivamente, il livello di impegni e pagamenti.
Ecco infine alcuni numeri che hanno permesso alla Regione Toscana di contraddistinguersi rispetto alle altre regioni: sono stati documentati 505.378 destinatari previsti dai progetti approvati di cui 197.826 per attività formative e 307.552 per attività di orientamento.
Sul fronte finanziario la Toscana, a metà del periodo di programmazione, ha già impegnato il 62,7% dell’ammontare totale delle risorse disponibili, mentre ha pagato il 24,9% delle stesse.
GV
