Autonomia ed integrazione al centro di due convegni per Festa della Toscana
Presentazione del video sui Progetti di intervento sociale del volontariato toscano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2003 13:13
Autonomia ed integrazione al centro di due convegni per Festa della Toscana <BR>Presentazione del video sui Progetti di intervento sociale del volontariato toscano

Associazioni di volontariato e persone disabili. Il Consiglio Regionale della Toscana in collaborazione con il Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana - e con il Patrocinio del Segretariato Sociale RAI, hanno presentato stamani nell’Auditorium di Palazzo Panciatichi in Via Cavour 4, il video I Percorsi della generosità.
Alla presentazione sono intervenuti il Presidente del Consiglio Regionale Riccardo Nencini, il Presidente del Cesvot Luciano Franchi, Rino Maenza del Segretariato Sociale RAI, il Presidente del Comitato di Gestione Claudio Machetti e Massimo Sandrelli, giornalista e curatore del video.
L’idea nasce da una selezione di sei dei quaranta progetti di intervento sociale premiati dal Cesvot all’interno del Concorso annuale Percorsi di Innovazione 2002.
Il video racconta in brevi filmati, i passaggi principali, le motivazioni, lo svolgersi di questi percorsi di intervento che le associazioni di volontariato hanno progettato e realizzato - spesso lavorando in rete con altre associazioni e con gli enti locali - per influire positivamente sull’autonomia, sulla socializzazione, sull’integrazione delle persone disabili.
Nel video: il progetto Vacanze estive dell’Associazione Italiana Persone Down di Pisa che ha consentito a gruppi di ragazzi con sindrome di Down di affrontare una vacanza in piena regola, lontani dalla famiglia per confrontarsi con l’esperienza quotidiana della gestione di una casa; i progetti La grande ruota dell’Associazione La Giostra di Pistoia e 10 a 0 dell’Associazione SVS Pubblica Assistenza di Livorno sull’importanza che svolge l’attività sportiva e ricreativa nel consolidare la fiducia nelle proprie capacità e nel favorire l’integrazione; Briciola, dell’Associazione Giubbe Verdi Alta Maremma di Rosignano Marittimo e l’esperienza dell’ippoterapia; Sabato insieme dell’Associazione Aurora di Prato, una “buona pratica” di integrazione fra servizio pubblico e volontariato: l’impegno di un’associazione che accoglie persone disabili nei fine settimana proponendo loro momenti ricreativi che siano anche un sostanziale supporto alle famiglie; infine il progetto La realtà del quartiere dell’Associazione Il Laboratorio di Siena: animazione teatrale e artigianato come strumenti di lavoro e di divertimento.
Una selezione di esperienze dedicata alla Festa della Toscana 2003; un omaggio alle oltre 2600 associazioni di volontariato della nostra regione che con il loro lavoro, spesso sconosciuto ai più, mettono in campo una tale quantità di servizi ed iniziative da costituire una sorta di “infrastruttura leggera del nostro sistema di welfare”.

Un nuovo modello di esperienza per persone con disabilità intellettiva è al centro del convegno “Abitare in autonomia” che si tiene domani, mercoledì 26 novembre, alle ore 9.00, presso il comune di Scandicci.

A confronto modelli diversi, relativi alla promozione dell`autonomia, per evidenziare le nuove filosofie di intervento degli enti locali sulle politiche abitative rivolte alle persone disabili. La prima sessione “Polo sulla disabilità” vede gli interventi di Giampaolo La Malfa del SIRM e degli assessori alle politiche sociali del comune di Signa, Paolo Bendinelli e di Scandicci Claudio Raspollini. Durante la seconda sessione, dedicata all’esperienza delle case-scuola e coordinata dal consigliere regionale Filippo Fossati, interviene il presidente della commissione regionale sanità Federico Gelli.

La chiusura dei lavori è affidata al vicepresidente della Giunta Angelo Passaleva. “Orizzonti di creatività-Dentro e fuori di noi” è, invece, l’iniziativa che si svolge, sempre domani, presso l’auditorium dell’istituto superiore “Enriques” a Castelfiorentino. Obbiettivo primario del progetto è sensibilizzare la comunità locale e favorire l’incontro tra bambini e la diversità in un clima di scambio-gioco. Si vuole proporre un’immagine del disabile come portatore di risorse spendibili per la comunità attraverso la realizzazione di un atelier.

Il progetto si svilupperà nel corso dell’anno scolastico 2003/2004 coinvolgendo le scuole, gli operatori che lavorano con i ragazzi disabili, il volontariato e tutta la cittadinanza. Il sindaco Laura Cantini presenterà, poi, il quadro degli interventi realizzati sul versante delle opere pubbliche e gli impegni che l’amministrazione comunale intende assumersi con l’iniziativa “I diritti di ognuno per una città di tutti”.

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