Accordo con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Abbonamenti e biglietti last minute per gli studenti universitari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2003 15:24
Accordo con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino<BR>Abbonamenti e biglietti last minute per gli studenti universitari

Facilitazioni e sconti per gli studenti universitari fiorentini per opere e concerti in programmazione al Teatro del Maggio Musicale fiorentino.
E’ l’opportunità offerta agli iscritti all’Ateneo sulla base di un protocollo d’intesa firmato oggi dal Sovrintendente della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Giorgio van Straten e dal rettore Augusto Marinelli.
Presentando il libretto universitario e un documento d’identità alla biglietteria del Teatro gli studenti potranno ottenere abbonamenti a 4 oppure a 8 spettacoli al prezzo rispettivamente di 44 e 80 euro, ma soprattutto potranno usufruire di una speciale formula last minute.

Un’ora prima dell’inizio dell’opera, del concerto e del balletto, infatti, potranno essere acquistati i posti rimasti liberi o invenduti alla metà del costo del biglietto. E per rendere più semplice l’accesso a questa formula, sarà possibile informarsi per telefono (allo 055 – 213535, fino alle ore 17.00 del giorno stesso) della disponibilità prevista per questi biglietti.
Anche al personale tecnico-amministrativo dell’Università la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino offrirà biglietti a prezzo ridotto, secondo le tariffe previste per le stagioni in programmazione.

Le facilitazioni per gli universitari saranno valide per tutto il 2004.
“Questa iniziativa fa seguito alla collaborazione già avviata con la Fondazione che l’Università sostiene anche con il proprio contributo – ha spiegato il rettore Augusto Marinelli – ed è un’opportunità significativa per il pubblico dei nostri studenti perché incoraggia la partecipazione ad eventi culturali di grande interesse ”.
Ed ha aggiunto Giorgio van Straten, Sovrintendente del Teatro: “Credo che questo accordo sia significativo anche come segnale di un più generale impegno di collaborazione e sinergia fra le grandi istituzioni culturali della città”.

In evidenza