FIRENZE- Basta un clic e si aprono le porte virtuali di oltre 200 musei della regione.
“Nei musei della Toscana non c’è polvere – spiega l’assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi – a dimostrarlo, ancora una volta, è il ricco catalogo di attività educative promosse dagli stessi musei su tutto il territorio. Sono attività di qualità, in grado di arricchire non solo il bagaglio individuale di conoscenze, ma di contribuire a far crescere in ciascuno l’educazione al patrimonio, di cui nel nostro Paese siamo particolarmente carenti, e di appassionare le persone facendo vivere loro il museo come qualcosa di non statico”.
Edumusei, promosso da Toscanamusei, è uno strumento utile e di facile consultazione, fruibile a chiunque. Un ottimo punto di incontro tra il mondo della scuola e quello dei musei. “La Regione Toscana – continua l’assessore Zoppi – sostiene con fermezza le iniziative educative all’interno dei musei, come componente fondamentale della missione del museo stesso. Invita a sperimentare nuove forme di attività, che possano rivolgersi alle famiglie, agli studenti delle scuole superiori, ed a tutti quegli adulti che intendono investire il loro tempo libero in attività di educazione permanente”.
