"Un rilancio delle politiche di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti". Questo l'obiettivo del documento, nella forma di una "dichiarazione congiunta", firmato ieri sera a Palazzo Vecchio da Giuseppe Matulli, Vicesindaco del Comune di Firenze, Marco Maria Samoggia, Presidente di Quadrifoglio S.p.a., Enrico Pezza, coordinatore del Nodo di Firenze della Rete Lilliput, Massimo Migani, Presidente del Circolo di Firenze di Legambiente, e Massimo Parrini, Responsabile della Sezione di Firenze del WWF.
Il documento giunge al termine di una serie di incontri, iniziati nell'autunno 2002, durante i quali tra Associazioni firmatarie e Quadrifoglio S.p.a. si è sviluppato un confronto generale e di merito attorno alle iniziative possibili per favorire la riduzione della produzione di rifiuti solidi urbani e l'aumento delle raccolte differenziate, "nella consapevolezza che una politica sui rifiuti efficace ed ambientalmente sostenibile può essere attuata solo se la comunità locale, il soggetto gestore e le Amministrazioni pubbliche sapranno coniugare i necessari interventi strutturali, normativi e organizzativi miranti all'aumento delle raccolte differenziate e alla riduzione della produzione dei rifiuti, con una più diffusa e trasparente informazione tra i cittadini circa l'uso dei rifiuti e i costi per la loro gestione, incentivando fra i cittadini, comportamenti rivolti ad un maggiore senso civico".
Con la "dichiarazione congiunta" le Associazioni firmatarie e Quadrifoglio S.p.a. hanno come obiettivo di proseguire il confronto operativo su: "informazione e coinvolgimento dei cittadini in merito alle iniziative per l'adozione di stili di vita e di consumo capaci di ridurre la quantità di rifiuti prodotti e di aumentare le raccolte differenziate; realizzazione di alcune stazioni ecologiche (orientativamente una per Quartiere) presso cui i cittadini e le aziende possano conferire rifiuti già differenziati - oltre le tipologie già oggetto di raccolta: vetro, carta, plastica, lattine -, nella prospettiva di una rapida ed equilibrata attuazione delle disposizioni che impongono il passaggio da tassa a tariffa per la copertura trasparente ed il contenimento dei costi di gestione dei rifiuti, e con l'obiettivo di indurre anche per questa via un riduzione dei rifiuti prodotti".
Soddisfazione è stata espressa da tutti i firmatari, che hanno convenuto "di procedere nel confronto con l'obiettivo di pervenire entro la fine del 2003 ad un vero e proprio protocollo di intesa che fissi tempi e azioni concrete"; fin da subito sarà reso regolare lo scambio di informazioni aggiornate circa l'andamento delle raccolte e della produzione di rifiuti nell'area fiorentina. Il Vicesindaco Matulli ha preso atto con soddisfazione dei contenuti della "dichiarazione congiunta" e si è reso garante della prosecuzione del confronto tra le Associazioni firmatarie e Quadrifoglio S.p.a., auspicando anche che altri soggetti associativi attivi nel campo della tutela ambientale possano nei prossimi mesi essere coinvolti in questo processo.
Il Comune di Firenze inoltre "si impegna fin d'ora nell'accompagnare tale confronto, mettendo in particolare a disposizione le risorse ritenute necessarie per una vasta e capillare campagna informativa tra i cittadini, e propone a sua volta di rendersi parte attiva per la definizione di capitolati etici che impegnino, su base volontaria, amministrazione e cittadini per lo sviluppo e l'attuazione di buone pratiche di consumo critico tali da consentire la riduzione dei rifiuti".
DICHIARAZIONE CONGIUNTA
"Per un rilancio delle politiche di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti"
Le sottoscritte Associazioni e Quadrifoglio S.p.a., sotto l'egida del Comune di Firenze, sottoscrivono la presente dichiarazione congiunta inerente le politiche di riduzione, recupero e riciclo dei rifiuti al termine di una lunga serie di incontri iniziati nell'autunno 2002 e proseguiti fino ad oggi.
Gli incontri sono stati promossi nella consapevolezza che una politica sui rifiuti efficace ed ambientalmente sostenibile può essere attuata solo se la comunità locale, il soggetto gestore e le Amministrazioni pubbliche sapranno coniugare i necessari interventi strutturali, normativi e organizzativi miranti all'aumento delle raccolte differenziate e alla riduzione della produzione dei rifiuti, con una più diffusa e trasparente informazione tra i cittadini circa il destino dei rifiuti e i costi per la loro gestione, capace di favorire l'assunzione di comportamenti individuali e collettivi virtuosi.
Le sottoscritte Associazioni, sulla base dei dati aggiornati forniti da Quadrifoglio spa, hanno preso atto dei risultati positivi sulle raccolte differenziate (passate dal 13.5% del 1998 al 28.7% del 2002, come media sui 5 Comuni serviti), effetto anche degli sforzi organizzativi di Quadrifoglio spa, pur in un quadro allarmante caratterizzato dal continuo aumento dei rifiuti prodotti (aumentati del 22.1% dal 1998 al 2002). Nel contempo Quadrifoglio spa ha potuto acquisire il contributo di idee e gli stimoli, anche critici, che le Associazioni hanno posto sul tavolo della discussione, nonché la volontà di collaborare nella promozione di iniziative finalizzate alla riduzione dei rifiuti prodotti e all'aumento delle raccolte differenziate.
Un primo frutto del clima collaborativo che si è instaurato nel corso di questo periodo è stata la sperimentazione di un nuovo modello di gestione dei rifiuti prodotti dalle migliaia di partecipanti al Social Forum Europeo del novembre 2002, messo a fuoco anche nel corso di tali incontri.
Alla luce degli scambi di dati e di idee svoltisi in questi mesi, le sottoscritte Associazioni e Quadrifoglio spa ritengono che esistano le condizioni per proseguire il confronto, in termini più operativi, in particolare su:
• informazione e coinvolgimento dei cittadini in merito alle iniziative per l'adozione di stili di vita e di consumo capaci di ridurre la quantità di rifiuti prodotti e di aumentare le raccolte differenziate;
• realizzazione di alcune "stazioni ecologiche" (orientativamente una per Quartiere) presso cui i cittadini e le aziende possano conferire rifiuti già differenziati -oltre le tipologie già oggetto di raccolta: vetro, carta, plastica, lattine-, nella prospettiva di una rapida ed equilibrata attuazione delle disposizioni che impongono il passaggio da tassa a tariffa per la copertura trasparente ed il contenimento dei costi di gestione dei rifiuti, e con l'obiettivo di indurre anche per questa via un riduzione dei rifiuti prodotti.
In tale quadro, le sottoscritte Associazioni considerano positivamente il progetto sperimentale finanziato dalla Regione Toscana e proposto dal Consiglio di Quartiere 5 e dalla Cooperativa "Il Cerro" che si prefigge di realizzare un laboratorio per il recupero di vestiario e piccoli mobili, e auspicano che analoghe iniziative possano replicarsi anche in altre realtà.
Le Associazioni inoltre, prendendo atto dei progressi nella raccolta differenziata fatti a Firenze e nella sua area in questi anni, insistono circa la necessità di uno sforzo ulteriore capace di garantire almeno il raggiungimento degli obiettivi sulle percentuali di raccolta differenziata fissati dalla legge per l'anno in corso, concentrandosi in particolare sulla raccolta dell'organico e sui "materiali grigi" (elettrodomestici, apparecchi elettronici, computer), e sulla rapida realizzazione di adeguati impianti per la realizzazione di compost di qualità contestualmente alle iniziative promozionali per il suo impiego.
Le sottoscritte Associazioni e Quadrifoglio spa convengono quindi di procedere nel confronto con l'obiettivo di pervenire entro la fine del 2003 ad un vero e proprio protocollo di intesa, più ampio e articolato, che fissi tempi e azioni concrete miranti, in via prioritaria, alla riduzione dei rifiuti con il necessario coinvolgimento di aziende ed esercizi commerciali. Convengono inoltre fin da subito nel rendere regolare lo scambio di informazioni aggiornate circa l'andamento delle raccolte e della produzione di rifiuti nell'area fiorentina.
Il Comune di Firenze prende atto con soddisfazione dello svilupparsi di tale confronto e dei contenuti della presente "dichiarazione congiunta" e si rende garante della prosecuzione del confronto nei termini qui indicati.
Si impegna fin d'ora nell'accompagnare tale confronto, mettendo in particolare a disposizione le risorse ritenute necessarie per una vasta e capillare campagna informativa tra i cittadini, e propone a sua volta di rendersi parte attiva per la definizione di "capitolati etici" che impegnino, su base volontaria, amministrazione e cittadini per lo sviluppo e l'attuazione di buone pratiche di consumo critico tali da consentire la riduzione dei rifiuti.
