il cartellone della Festa della Musica 2003 promossa dai Comitati Arci Toscana con la partecipazione di Regione Toscana, sabato 21 giugno. La Regione partecipa in particolare con il progetto “TRA ART – rete regionale per l’arte contemporanea” contribuendo al viaggio del singolare MUSIBUS della pace. Celebrata da tempo in molti Paesi europei, la Festa della Musica si sta imponendo anche in Italia come un grande appuntamento di spettacolo, oltre che un momento di riflessione su importanti temi sociali.
Anche quest’anno la Festa della Musica avrà quindi un filo conduttore che legherà i tanti eventi: LA PACE. Contro la logica della guerra ecco quindi un appello che i Comitati Arci diffonderanno in tutto il territorio nazionale e a cui aderiranno noti artisti italiani. A sventolare i colori dell’arcobaleno in Toscana sarà il MUSIBUS della pace, che con il suo carico di... Fiati Sprecati (una delle più scintillanti formazioni della scena locale) sabato 21 giugno farà tappa e porterà musica in ben 10 comuni della regione, partendo da Siena alle 8,30 di mattina, passando poi per Arezzo, San Giovanni Valdarno, San Piero a Sieve, Cave di Bacchereto, Pontedera, Pisa, Cecina fino ad arrivare in serata a Livorno (per orari e luoghi precisi vedi di seguito), la stessa città da cui sono partite attrezzature militari per la guerra in Iraq.
Vista la grande voglia di spettacolo che anima i toscani, in diverse località la Festa della Musica inizierà già da giovedì 19 giugno e continuerà anche nei giorni successivi a sabato 21. Tra i principali appuntamenti in cartellone ricordiamo il concerto di Les Anarchistes giovedì 19 giugno a Cecina, Roy Paci & Aretuska domenica 22 a San Piero a Sieve, sempre domenica 22 ma ad Arezzo Enrico Fink, Musiche Migranti e Yo Yo Mundi sabato 21 a Siena, gli Statuto domenica 29 a San Giovanni Valdarno...
Ed ancora, il primo Festival della Cava a Bacchereto (Prato - 20/22 giugno), con incontri, performance, dibattiti e possibilità di campeggio. Sul palco, accanto ai nomi noti ci saranno ovviamente decine di “formazioni di base”: tra gli obiettivi della Festa della Musica c’è infatti anche quello di offrire un’opportunità ai musicisti meno conosciuti.. Particolare e mai casuale la scelta delle “location, con palcoscenici allestiti davanti a chiese e moschee, parcheggi e strade periferiche.
