Nella fase calda la privatizzazione dell'ETI?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2003 07:34
Nella fase calda la privatizzazione dell'ETI?

Si moltiplicano le schermaglie fra i concorrenti all'ex Monopolio Tabacchi, l'ultimo dei grandi d'Europa ad essere ancora sotto il controllo pubblico. E aumenta l'agitazione fra gli operatori del mondo del tabacco. Qualche giorno fa Diego Della Valle, presidente della Fiorentina, socio della cordata Imprenditori Associati (che riunisce anche Luca di Montezemolo e Alessandro Benetton) sembrava aver già cantato vittoria. E la British American Tobacco chiede che la FIT, cioé i tabaccai italiani, si facciano da parte, sostenendo che l'Antitrust non potrebbe approvare l'acquisizione di un monopolio da parte di un altro monopolio.

Tra gli operatori del settore i motivi di agitazione non mancano. Mentre i produttori di tabacco nei prossimi giorni entreranno nel gruppo di Imprenditori Associati, i tabaccai si trovano in una situazione scomoda: la Bat, che li vorrebbe fuori, ha fra i suoi alleati la Confcommercio, a cui la FIT aderisce ma con cui non è alleata. I tabaccai gareggiano con Altadis, la multinazionale francoiberica che controlla anche Habanos.
La posta in gioco, fatta la privatizzazione, è un'altra: il monopolio della vendita.

E qualcuno pensa già che anche la Confocommercio, dopo la fine del tabacco pubblico, chieda e ottenga che sigarette e sigari si possano vendere in tutti i negozi e non solo nelle tabaccherie.

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