Gli organizzatori di Vibra ieri sera hanno riscosso un discreto successo con il concerto del gruppo torinese degli Africa Unite. Degna conclusione di una stagione segnata da grandi performance che hanno spaziato dal reggae al dub passando per tutti i sottogeneri della musica caraibica.
Il concerto di ieri sera è stato un bel successo sotto due punti di vista: sia come performance, sia per le presenze. Il compito di aprire il concerto è stato dato a Madaski che ha dato vita ad un set di heavy dub presentando un medley di quella che stata la sua produzione fino ad esso.
Il set di Mada è poi servito come introduzione al concerto vero e proprio. E’ stata quindi la volta di Bunna che ha aperto il concerto con i le hits del nuovo album "Mentre fuori piove", ed ha trovato un pubblico molto pronto che ha risposto calorosamente anche alle incursioni di Papa Nico (percussioni). La serata si è poi snodata attorno ai vecchi successi del gruppo, per dirne uno "Last train to Brixton" pezzo storico quanto vecchio, canzoni che meglio si affiancano al nuovo album visto che "Mentre fuori piove" è stato il decisivo ritorno alle vecchie sonorità con il minimale ausilio dell’elettronica per dare a tutto un sapore molto più acustico.
Il momento più caldo è stato sicuramente quando il gruppo ha eseguito "What’s going on", cover bellissima di Marvin Gaye, dove il Bunna con i suoi chilometrici dreadlocks ha cantato il ritornello insieme a tutto l’Auditorium FLOG.
Gli Africa Unite si sono formati a Pinerolo nel 1981 proprio nello stesso anno della morte di Marley. Bunna al secolo Vitale Bonino e Madaski al secolo Francesco Caudullo hanno dato alla luce un gruppo con un’attività oramai ventennale, segnato da presenze nei festival reggae più importanti, con una discografia con collaborazioni di tutto rispetto come quella con Mad Professor ne "Il Gioco", con la distribuzione di major come la PolyGram.
Insomma diciamo uno dei gruppi che oramai appartiene alla storia della musica italiana. Dalle prime posse alle grandi collaborazioni, gli Africa Unite hanno anche dato vita ad altri gruppi e progetti personali, non dimentichiamoci che Madaski è stato produttore di Reggae National Tickets, Delta V ed ha fatto tre album da solista. Bunna e Cato sono due componenti dei Blue Beaters mentre T.Bone è il padre del progetto Jamaican Liberation Orchestra.
Da segnalare il successo di pubblico che direi è stato solo secondo alla serata di Luciano The Messenjah.
Come già detto la FLOG chiude con l’appuntamento settimanale di "Vibra" in attivo, con la consapevolezza di aver presentato sul palco fiorentino alcuni dei grandi nomi del panorama giamaicano e nostrano. La dimostrazione di tutto questo l’ha data il pubblico che ha partecipato a tutti gli appuntamenti in scaletta.
[M. S.]
