Vertenza Ceramiche Brunelleschi: spiragli per il mantenimento dell’azienda nel comune di Pontassieve

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2002 13:05
Vertenza Ceramiche Brunelleschi: spiragli per il mantenimento dell’azienda nel comune di Pontassieve

5 dicembre 2002 – A rischio la tipica produzione delle Ceramiche Brunelleschi delle Sieci visto che è stato deciso il trasferimento dello stabilimento a Ginestra Fiorentina. In una domanda d’attualità il capogruppo dei Ds in Consiglio Provinciale Tiziano Lepri ha chiesto all’assessore al lavoro, formazione professionale e politiche sociali Davide Filippelli quali iniziative intende assumere l’amministrazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali nel Valdarno-Valdisieve. “In questa azienda, nata nel 1774 – ha spiegato l’assessore Filippelli – lavorano 40 persone, dei quali 7 sono impiegati e gli altri sono operai.

La proprietà vuole chiudere lo stabilimento avendo ceduto il marchio all’imprenditore del settore Paretti, proprietario di un’azienda di cotto all’Impruneta che possiede uno stabilimentoa anche a Ginestra Fiorentina. I dipendenti hanno iniziato uno sciopero ma l’azienda delle Sieci è obsoleta e necessita di essere rimodernata. Il proprietario ha chiesto al comune di Pontassieve di trasformare la destinazione dell’area da produttiva in abitativa, i sindacati si sono detti disponibili a questa soluzione a patto che il comune s’impegni a trovare un’altra area comunale per far rimanere l’azienda a Pontassieve.

Occorre però anche un imprenditore intenzionato ad investire: ci sono stati alcuni incontri e pare che l’intenzione sia quella di far rimanere l’azienda nel comune di Pontassieve”. Il consigliere Lepri rispondendo ha sottolineato che la vicenda desta preoccupazione: “I lavoratori e le organizzazioni sindacali chiedono la stipula di un accordo che salvaguardi i posti di lavoro. Ci auguriamo – ha concluso Lepri – che la situazione possa essere ricomposta in termini positivi nel più breve tempo possibile”.

In evidenza