Forum sociale: tra i contenuti il problema della coscienza scientifica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 novembre 2002 18:24
Forum sociale: tra i contenuti il problema della <I>coscienza scientifica</I>

Riceviamo da Paolo Manzelli, direttore dell'Education Research Laboratory/EGO-CreaNET e volentieri pubblichiamo:
"Tra i contenuti salienti verra' discusso il problema della coscienza scientifica.
Tale problematica ci riconduce al tema della globalizzazione in un ambito culturale e politico contemporaneo che e' di fondamentale importanza per la linea culturale che rimembra ancora oggi le vestigia dello sviluppo della coscienza storica dell'uomo che fu propria del Rinascimento Italiano.
L'importanza della puntualizzazione sugli squilibri nella gestione delle conoscenze deriva dal fatto che la Societa' dell'Informazione necessita di una vasta comprensione scientifica basata su un dialogo tra i popoli della terra: perche cio' divenga possibile la scienza certamente dovra' poter essere esprimibile non piu' in termini disciplinari e specialistici ma umanistici.


Molte delle diseconomie contemporanee vengono infatti a dipendere da una logica scientifica settoriale che non e' piu' capace di prendere in considerazione la globalita' dei problemi e quindi non riesce a sviluppare quelle metodologie di Problem Saving tese ad evitare i problemi economici, ecologici, sociali e del lavoro. Si limita ad una risoluzione parziale e tecnologica delle problematiche contemporanee, con il risutato di risolvere solo alcuni problemi, mentre viene a generarsi a cascata una serie di altri.


La situazione cognitiva in cui ci traviamo e' simile a quando ci si trova in mano una matassa di filo annodata in molteplici punti, cosi che per scioglerne uno se ne avvinghiano molti altri.
Le universita' di stampo accademico hanno una forte responsabilità, che in vero rasenta l'incoscienza, nel perpetrare la formazione professionale nel quadro di divisione del lavoro intellettuale ormai obsoleta, e comunque non piu' consona allo sviluppo inarrestabile della globalizzazione tecnologica ed economica.


La formazione professionale prodotta dalle Universita genera disoccupazione intellettuale che genera la propesta delle giovani generazioni di ANTI-GLOBAL, proprio perche' la globalizzazione contemporanea invece di essere un fattore di sviluppo diviene un fattore di crisi.
Il sapere infatti rimane incosciamente ed arbitrariamente suddiviso in quanto lontano della evoluzione storica dello sviluppo globale dei mercati.
L'era dell'economia della conoscenza ha invece bisogno di nuovi SKILL intellettuali (e.Brain Work) basati nella loro formazione transdisciplinare su una rinnovata condivisione mondiale di conoscenza rispettosa della diversita culturale dei popoli della terra".

Sulla tematica delle modalita' di condivisione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche rispondenti alle necessita' di sviluppo delle ECONOMIA DELLA CONOSCENZA il LRE/EGO-CreaNET dell'Universita' di Firenze ha impostato e promosso il Progetto SKILL SHORTAGE in collaborazione con la REGIONE TOSCANA, per attuare una ampia condivisione di conoscenza operativa basata sul profilo di sviluppo della BUSINESS ETHICS tra Europa e Paesi della America Latina aderendo al call @LIS della U.E.
Tale progetto Europeo consegnato a Bruxelles ieri può interessare chi ha intenzione di discutere il cambiamento contemporaneo nel quadro della Globalizazione.

Collegamenti
In evidenza