Montagna: al 6° seminario sulle zone montane, in controtendenza, cresce l'occupazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 settembre 2002 17:23
Montagna: al 6° seminario sulle zone montane, in controtendenza, cresce l'occupazione

FIRENZE- Nelle zone montane l'occupazione è in crescita. I dati sull'andamento del mercato del lavoro, pur all'interno di un quadro regionale generalmente buono, mostrano un rapporto tra nuovi ingressi e regressi addirittura migliore rispetto ad altre zone. Il segreto di questo successo deve essere ricercato nell'attuazione di alcuni punti fondamentali delle politiche regionali per l'istruzione, l'educazione, la formazione e il lavoro nelle zone montane. Determinanti si sono rivelati la flessibilità dei servizi educativi, l'integrazione dei piani di istruzione, formazione e lavoro, attuata grazie al testo unico appena approvato dalla Regione, i Cred (Centri Risorse Educative), l'educazione permanente degli adulti, la teleformazione ed il teleorientamento, elementi messi in luce dall'assessore regionale Paolo Benesperi, intervenuto questa mattina al sesto seminario del ciclo 'Montagne di Toscana', tenutosi a Volterra nel centro studi Santa Maria Maddalena. "La Regione ha appena varato la legge 32 - ha spiegato Benesperi.- un provvedimento che si basa sul concetto di sistema integrato, cioè sulla personalizzazione degli interventi, la diffusione sul territorio, la flessibilità dei servizi e la programmazione locale.

Si rifà al modello decentrato che, bisogna ricordarlo, fa parte della tradizione della Toscana".
Il sistema scolastico regionale, è stato rilevato, rimane uno dei più capillari d'Italia e garantisce un grado di copertura territoriale molto elevato. Fermo restando l'impegno in questo settore, la Regione punta a potenziare il rapporto tra formazione continua e educazione degli adulti, anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie, strumenti innovativi che, nelle zone montane, possono veramente rappresentare un elemento di forza.

Il sistema di teleformazione regionale - come ha specificato anche l'assessore Benesperi nel suo intervento - offre circa 150 possibili corsi, di ogni livello, strutturati (cioè organizzzati) e destrutturati (cioè ad personam), che possono essere seguiti e portati avanti anche da casa. "Accanto alla costruzione dei centri per l'impiego - ha proseguito l'assessore - sta prendendo campo un sistema informativo per il lavoro. Le azioni prioritarie, che coinvolgono e coinvolgeranno sempre più le zone montane, riguardano l'uso diffuso delle nuove tecnologie, la programmazione zonale attraverso la promozione dell'aggregazione dei Comuni e la flessibilità dei servizi.

Entro un anno si concretizzerà, inoltre, un nuovo progetto per quanto riguarda l'orientamento. Sarà lanciato un programma per la fornitura di strumenti orientativi, inseriti nella rete telematica regionale e nei sistemi di teleformazione. Il programma andrà ad aggiungersi agli strumenti esistenti per dare maggiori opportunità proprio nel settore dell'orientamento, e di questo le zone montane potranno ovviamente beneficiare".

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