Spartana. Associazione di Malfattori al teatro Rifredi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2002 20:11
Spartana. Associazione di Malfattori al teatro Rifredi.

Da sabato 22 a lunedi’ 24 giugno ore 21, il TEATRO DEGLI AURAS, in collaborazione con PUPI E FRESEDDE presenta SPARTANA.ASSOCIAZIONE DI MALFATTORI, drammaturgia e regia di VIRGINIA MARTINI, con ANTONIO BERTUSI, ANTONIO BRANCHI, RICCARDO NALDINI, ALESSIO ROMANO.
LUOGHI E FRASI COMUNI SULL’ANARCHIA E I SUOI APPARTENENTI DIVENTANO UN SOGGETTO TEATRALE. SPARTANA. ASSOCIAZIONE DI MALFATTORI E’ IL TITOLO DELLO SPETTACOLO IDEATO E MESSO IN SCENA DALLA COMPAGNIA TEATRO DEGLI AURAS CHE ANDRA’ IN SCENA AL TEATRO DI RIFREDI PER UN MASSIMO DI 70 SPETTATORI.
MARTEDI 25 GIUGNO, ANCORA IN TEMA DI ANARCHIA, LES ANARCHISTES IN CONCERTO PROPORRANNO ORIGINALI E SUGGESTIVI CANTI DELLA TRADIZIONE ANARCHICA.
Spartana.

Associazione di malfattori è uno spettacolo che è una indefinita divagazione ed un ragionato itinerario nelle storie e nelle tradizioni anarchiche carraresi. Una riconquista della storia locale, trasfigurata in epica visione. Come punto di partenza: quattro attori, uno spazio, molte storie diverse, diversi punti interrogativi, tanta voglia di capire e spiegare…Da questi spunti quattro attori stimolano il pubblico proponendo storie ed interrogativi sull’anarchia, al fine di demolire e mettere in risalto i luoghi comuni che da sempre hanno accompagnato questo ideale.

Non è solo uno spettacolo, piuttosto un progetto nato più di un anno fa, che ha come obiettivo il ricordo della memoria anarchica. Spartana è il nome che assunsero i primi circoli o nuclei anarchici attorno al 1870. Dopo che vennero effettuate le prime ricerche delle autorità, per sapere chi ne faceva parte, tutti questi nuclei vennero detti ‘spartane’. In base ad un articolo del 1874 i membri di queste cellule erano definiti: ‘associazione di malfattori’.
Martedì 25 giugno ore 21, LES ANARCHISTES, in concerto.


I PIU’ SUGGESTIVI E ORIGINALI CANTI DELLA TRADIZIONE ANARCHICA E LIBERTARIA, TENENDO INALTERATE LE AFFASCINANTI E CRISTALLINE MELODIE, SI MODELLANO CON SONORITA’ MAGICHE E INQUIETANTI, IN UNA RIVALUTAZIONE/RIVALUTAZIONE DEL PATRIMONIO ETNICO LIBERTARIO DELLA NOSTRA TERRA.
canto ALESSANDRO DANELLI e MARCO ROVELLI
trombone LAURO ROSSI
alto sax e flauto MAURO AVANZINI
grooves MAX GUERRERO
basso GIANFRANCO ANTUONO
batteria MIRCO SABATINI
chitarra e direzione NICOLA TOSCANO

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