Ruspe in azione nella zona di piazza Leopoldo. Ieri mattina sono stati demoliti alcuni edifici (per la precisione tre villini risalenti agli anni '30) per realizzare una nuova strada. In dettaglio verrà prolungata via Riguccio Galluzzi, interrotta appunto dalle villette, in modo da collegare via Corridoni con via del Palazzo Bruciato e quindi piazza Dalmazia con piazza Leopoldo. Questo intervento è inserito nel progetto di riqualificazione urbana ex Superpila di piazza Leopoldo e consistene nel completamento di via Riguccio Galluzzi da via Corridoni a via Palazzo Bruciato come previsto dal Piano regolatore.
In tutto si tratta di cinque famiglie che con i soldi dell'esproprio (oltre un milione di euro pari a due miliardi di lire) hanno acquistato altre abitazioni a cui se ne aggiungono due che invece, in seguito a una demolizione parziale, hanno ottenuto una ristrutturazione dei loro alloggi. "Si tratta di un intervento importante per più di un motivo - ha spiegato l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi -. Prima di tutto perché si realizza una nuova strada destinata a migliorare la circolazione della zona.
In secondo luogo perché è un esempio di come i programmi di riqualificazione urbana non prevedono interventi soltanto nelle aree interessate direttamente ai progetti. Sono invece un'occasione per riqualificare anche la zona circostante". Nello specifico il programma di riqualificazione urbana dell'ex Superpila (nell'area di un ettaro e mezzo sono in via di costruzione alloggi di edilizia residenziale pubblica, appartamenti privati e un supermercato da 1.500 metri quadrati) sono una serie di opere pubbliche tra cui la risistemazione delle aree verdi e della viabilità di piazza Leopoldo.
Nell'elenco degli interventi anche la ridefinizione di piazza Muratori, oggi è poco più di un incrocio, ma destinata a diventare un interscambio tra il trasporto pubblico urbana e quello ferroviario, e la realizzazione di nuove aree a verde tra via Corridoni e via Pisacane. In dettaglio l'intervento per la nuova strada costa circa 620mila euro (un miliardo e 200 milioni di lire) per i lavori a cui si deve aggiungere un ulteriore milione di euro (due miliardi di lire) per gli espropri. L'intervento, che prevede il rifacimento completo della strada compresi i sottoservizi, dovrebbe concludersi all'inizio di settembre.
