8 marzo: mozione delle elette in Consiglio comunale

Redazione Nove da Firenze
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08 marzo 2002 16:24
8 marzo: mozione delle elette in Consiglio comunale

Valorizzare luoghi rappresentativi della cultura della città con statue di donne che siano state protagoniste della storia di Firenze. La richiesta è stata avanzata, in una mozione, dalle consigliere elette in Consiglio comunale: Susanna Agostini (Democratici di Sinistra), Laviania Balata Orsatti (Popolari), Athina Cenci (DS), Gaia Checcucci (Alleanza Nazionale), Bianca Maria Giocoli (Forza Italia) e Monica Sgherri (Rifondazione Comunista). «E' un dato conosciuto che molte donne hanno contribuito, alcune per cultura e competenza, altre con atti di governo, alla crescita della nostra Città e della nostra Regione - scrivono le consigliere - riconoscimenti ci sono già stati in passato.

Oggi vorremmo fare un ulteriore passo in questa direzione: dare visibilità alla competenza, ma anche alla sensibilità ed alla lungimiranza di donne che con i loro atti hanno contribuito a far sì che Firenze sia, da secoli, città amata come poche per le sue bellezze artistiche e culturali. La nostra amministrazione, attraverso l'impegno attivo dell'ufficio per il mantenimento delle tradizioni popolari, molto ha fatto, in questi anni, per far conoscere ai suoi concittadini quello che Anna Maria Luisa dei Medici Elettrice Palatina ha fatto per Firenze».

Per questo le sei consigliere chiedono «di sistemare la statua raffigurante Anna Maria Luisa dei Medici Elettrice Palatina, se non sussistono impedimenti, di tipo strutturale o di altro tipo, in Palazzo Vecchio, nella nicchia, attualmente vuota, nel Salone dei '500» e, se l'ipotesi non fosse attuabile, «di collocarla sopra uno dei quattro piedistalli previsti all'uscita dei Grandi Uffizi». «In questo modo - prosegue la mozione - si vuole sottolineare come entrambe le sistemazioni indicate sarebbero il giusto riconoscimento per ciò che l'ultima dei Medici ha fatto per Firenze».

Fra le altre richieste, quelle « di prendere fortemente in considerazione la proposta che le quattro statue previste all'uscita dei Grandi Uffizi, raffigurino tutte soggetti femminili che abbiano avuto rilievo culturale, storico o politico a Firenze e in Toscana» e «di bandire un concorso di idee con il contributo di autorevoli figure femminili, professionalmente riconoscibili, presenti nella cultura e nella vita politica di Firenze e della Toscana, per stabilire quali possono essere, oggi, i soggetti artistici che rappresentino persone, eventi, simboli di rilevanza culturale, sociale e presenza di genere nella nostra storia».

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