6 febbraio 2001 – Si è insediata stamani a Livorno presso il Palazzo comunale, per iniziativa del sindaco Gianfranco Lamberti, una vera e propria Task Force contro l’inquinamento dell’aria. Di questo “gruppo speciale” fanno parte gli assessori Luca Bussotti ( ambiente ) Simone Maltinti ( traffico) e Bruno Picchi ( sicurezza urbana e grande viabilità), il segretario generale del Comune, il comandante dei vigili urbani ed i dirigenti dei settori direttamente interessati. Un gruppo misto, dunque, di amministratori e dirigenti, in grado di gestire l’emergenza, assumendo tutte le iniziative urgenti che si dovessero presentare, ma anche di mettere a punto in ogni dettaglio- tempi e modi di attuazione compresi- le misure strategiche già individuate dalla Giunta comunale e ritenute necessarie per ridurre il fenomeno in via definitiva.
Già questo primo incontro, presieduto dal vicesindaco Paola Bedarida, è infatti servito a riassumere e fare il punto sui provvedimenti in programma a breve-medio termine, ovvero l’adozione del cosiddetto “bollino blu” per le auto ( per domani è già in programma un primo incontro operativo); il controllo sulle caldaie, le domeniche ecologiche, la campagna di sensibilizzazione per la conversione delle auto da benzina a GPL e Gas metano ( si comincerà dal parco auto del Comune) , oltre all’adozione di provvedimenti specifici di viabilità e di sosta per migliorare il traffico e la qualità dell’aria nelle zone di maggiore sofferenza.
Tra queste, l’inizio ormai prossimo dei lavori in via Grande e l’apertura di tre nuove piste ciclabili. Ma , naturalmente , l’attenzione si è focalizzata sulle giornate a targhe alterne, che cominceranno da domani con il divieto di transito delle auto con targa pari e che, se la situazione non cambia, dureranno fino a sabato 9 febbraio. Per Livorno , d’altra parte, questa è una novità assoluta, tutta da sperimentare. Da qui una serie di accorgimenti, sia sul piano della vigilanza sia su quello dell’informazione, oltre alla intensificazione delle linee del trasporto urbano ( vedi comunicato ATL).
Per quanto riguarda l’informazione, per due giorni- domani e venerdì- una linea telefonica situata presso il Comando dei vigili sarà a disposizione- dalle ore 9.00 alle ore 18.00 - di chiunque abbia bisogno di chiarimenti. Il numero di telefono è il seguente: 0586 - 890092.
L’osservanza delle disposizioni sarà invece assicurata con il controllo dei punti di accesso più importanti e con la sorvegliaza all’interno della “zona chiusa”.
Resta in vigore anche a Pisa l’ordinanza che impone la circolazione a targhe alterne.
La Giunta Comunale ha valutato la situazione relativa all’inquinamento dell’aria e ai provvedimenti messi in essere per la riduzione del traffico attraverso le targhe alterne.
L’esperienza attuata nelle prime due settimane è stata positiva sia sul piano della riduzione dei volumi di traffico, che ha circolato senza particolari problemi, sia sul piano dell’abbassamento dei valori inquinanti. Soprattutto delle polveri fini. In particolare la Giunta ha considerato molto positiva la collaborazione dei cittadini che hanno recepito nel modo giusto l’esigenza di mettere al primo posto la salvaguardia della salute. Tuttavia i rilevamenti per il controllo della qualità dell’aria continuano ad indicare una situazione preoccupante.
I dati, infatti, indicano un abbassamento medio ma comunque al di sopra della soglia di attenzione, così come fissata dalla normativa posta in tutela della salute. Per questo resta in vigore l’ordinanza che consente la circolazione con le targhe alterne nei giorni i giovedì e venerdì per tutto il mese di febbraio. Tale provvedimento potrà essere revocato solo nel caso di intensa pioggia nei giorni interessati al divieto allo scopo di attenuare eventuali disagi e in considerazione del fatto che le piogge diminuiscono le polveri nell’aria.
Comunque la Giunta invita in ogni caso i cittadini al rispetto dell’ordinanza, a usare il meno possibile i veicoli a motore, a utilizzare i parcheggi scambiatori e a tenere basso il riscaldamenti delle abitazioni, perché senza queste misure è impossibile migliorare nei tempi brevi la qualità dell’aria.
