Greve in Chianti è un piccolo comune di 12000 abitanti. Si dice di questo comune che è tanto ben amministrato che non esistono i problemi. Ma si sa che, al giorno d’oggi, non esiste un comune senza problemi. E l’argomento che è stato approfondito da Maurizio MARZIANI, membro del Partito della Rifondazione comunista e consigliere del comune.
Quali sono secondo Lei i problemi maggiori in seno al comune ?
Il primo che mi vienne in mente è quello del clientelismo che mi pare essere un problema proprio italiano.
C’è un forte abusivismo turistico. Ad esempio le aziende agricole hanno il loro reditto primario con il turismo questo e non è una cosa normale. Molte di queste aziende non sono registrate e dunque non pagano tasse. Lavorano al nero facendo pubblicità su internet e fino ad adesso i mezzi per impedire questo fenomeno sono limitati. Bisogna che il Consiglio comunale decida la formazione di una comissione su questo problema.
Il consiglio comunale si è occupato della questione delle opere pubbliche non completate nel comune e nei suoi dintorni?
Il Consiglio comunale ha approvato un nuovo strumento urbanistico.
Ma il problema è soppratutto finanziario, perché non è regolamento da 2 anni. Il Comune è costretto a vendere terreni di proprietà per riequilibrare il bilancio.
Chi compra questi terreni?
Sono soltanto le società di costruttori che hanno i mezzi economici. E' un problema che si pone nel momento in cui poi costruiscono. Progressivamente è così che si degrada il paesaggio e l’ambiente. Ad esempio, il gassificatore è in un'area sbagliata. E' molto strano vedere il gassificatore in mezzo al paesaggio del Chianti.
Il timore è ovviamente per i fattori cancerogeni diffusi nell'ambiente. Sfortunamente non si dispone di dati precisi.
Qualcuno ha detto che il comune è senza anima: cosa ne pensa?
Greve in Chianti è un comune senza attività comerciale, infatti la gente se ne va la mattina per andare a lavorare a Firenze e torna la sera. Dunque le frazioni diventano senza vita soppratutto su un punto di vista commerciale.
IL PRC è intervenuto durante il consiglio sul problema della piscina comunale?
La gestione della piscina è privata.
Ma è stato chiesto al Comune un’aiuto finanziario. Adesso i gestori della piscina vogliono far pagare l’ingresso agli studenti invece di dare lezioni gratuite durante le ore libere, ad esempio la mattina quando non c’è nessuno. Non è normale visto che il comune ha dato un aiuto finanzario: la piscina deve assumere certe funzioni pubbliche.
(N.P)
