Scansano, paese dall'antica tradizione agricola e vitivinicola, patria del Morellino, sede del Museo della Vite e del Vino ma anche del Museo Archeologico e vicino al sito etrusco del Ghiaccioforte, si apre al pubblico in una veste insolita e festosa. Tre week-end a settembre (da venerdì 7 a domenica 9, dal 14 al 16 e dal 21 al 23) con degustazioni dei vini ed assaggi delle migliori produzioni locali nel bellissimo labirinto fiorito di cantine medievali del centro storico ma anche tre tavole rotonde per discutere sul futuro dell'economia legata alle vocazioni locali.
Il tutto in un'atmosfera serena e conviviale con serate allietate da musica e spettacolo.
L'iniziativa è promossa dal Comune di Scansano con l'Amministrazione Provinciale di Grosseto, la Comunità Montana delle Colline del Fiora, l'Enoteca Italiana di Siena, le Strade del Vino Colli di Maremma e l'Apt di Grosseto.
Una significativa novità è rappresentata dalla collaborazione della sezione grossetana di Legambiente, da sempre attenta alla salubrità degli alimenti e che ogni anno a Festambiente, festa nazionale dell'associazione ambientalista, dedica ampio spazio alla cultura delle produzioni regionali.
Sarà proprio Francesco Gentili, che durante l'edizione di quest'anno di Festambiente ha curato lo spazio dell'Officina dei Sapori, che condurrà le degustazioni con particolare riferimento all'abbinamento del Morellino con i prodotti locali. Si tratta di degustazioni gratuite in collaborazione con i produttori, riservate ciascuna a 22 persone che si terranno ogni sabato alle ore 17, alle 18.30 e alle 22.00.
Legambiente curerà inoltre la terza tavola rotonda, sabato 22 settembre alle 10.30 presso il Teatro Castagnoli, su "Identità territoriale e vocazioni di Scansano nelle produzioni tipiche biologiche": una discussione sul legame tra le produzioni tradizionali e biologiche del comprensorio per un rilancio dell'economia e del turismo.
Nove giorni di settembre in cui sarà possibile conoscere gli aspetti più interessanti che offre questo antico paese della Maremma.
Si potrà visitare anche, con visite guidate, il sito etrusco del Ghiaccioforte con i volontari in piena campagna di scavo.
