Coop a Gavinana: potrebbe non essere valida la concessione edilizia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2001 18:53
Coop a Gavinana: potrebbe non essere valida la concessione edilizia

"Un vero e proprio canale al limite dell'area acquistata dall'Unicoop a metà degli anni 80 -annunciava stamani La Repubblica- Uno dei tanti fossi interrati a Firenze, riapparso nelle carte del catasto scovate da Mario Razzanelli, consigliere di quartiere del Ccd e ideatore del referendum contro quello che lui chiama «il mostro di Gavinana». E' lui a sostenere che, essendo il terreno sovrastante il canale di proprietà del demanio, potrebbe non essere valida la concessione edilizia che il Comune ha concesso al Ctc, il consorzio toscano costruttori che deve realizzare il centro commerciale della Coop da 12 mila metri quadri, assieme ai parcheggi, alle due piazze, all'auditorium, alla sede per il quartiere.

Se infatti la Coop non è proprietaria di tutta l'area, ma anzi la striscia sopra il fosso dell'Anconella è di proprietà demaniale, le concessioni edilizie potrebbero rivelarsi illegittime. Anche se la Ctc ribatte subito che nei loro documenti catastali non emerge niente di quanto raccontato dall'esponente del Ccd".
“Le concessioni edilizie rilasciate dal Comune per la realizzazione del centro commerciale e degli spazi pubblici nell’area ex-Longinotti, sulla base degli atti depositati, risultano legittime”.

E’ quanto dichiara l’assessore all’urbanistica Gianni Biagi in merito alle recenti polemiche sulla validità degli atti del nuovo insediamento a Gavinana. “Se e quando verremo in possesso di nuovi documenti, – conclude l’assessore – li valuteremo”.

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