Pieri e Checcucci intervengono sull'impianto di termovalorizzazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2001 15:40
Pieri e Checcucci intervengono sull'impianto di termovalorizzazione

«Se alla Provincia di Firenze, secondo Legambiente, basta un solo termovalorizzazione, quale impianto, fra quelli di Pontassieve, Testi-Sibille ed Osmannoro dovrebbe essere tolto dal piano di smaltimento dei rifiuti?». La domanda è dei consiglieri Massimo Pieri (FI) e Gaia Checcucci (AN) che nei giorni scorsi hanno presentato un esposto alla magistratura sull’impianto delle Sibille. «L’impianto di Pontassieve non ha recupero energetico ed è impossibile trovare gli spazi per un suo ampliamento - hanno spiegato i due consiglieri - alle Sibille c’è il rischio di inquinare i pozzi e le falde acquifere mentre il gassificatore di Testi è stato un fallimento totale sia sul piano strutturale che economico e solo il Sindaco di Greve lo ritiene, “utopicamente”, ancora valido».

«Come abbiamo ribadito in altre occasioni - hanno concluso - l’unica scelta veramente valida è quella di realizzare l’impianto di termovalorizzazione a Case Passerini. Ogni altra scelta è antieconomica e destinata da un nuovo fallimento. Troppo facile far finta di niente quando pesano sull’attuazione del piano provinciale gli oltre cento miliardi di denaro pubblico sprecati dal centrosinistra per l’integrazione, mai avvenuta, fra l’impianto di Case Passerini ed il gassificatore di Testi».(mr)

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