Nove intervista il presidente del Pisa calcio Enrico Gerbi!

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2000 00:40
Nove intervista il presidente del Pisa calcio Enrico Gerbi!

Ogni tanto pensa che forse era meglio non entrare in questa avventura. Ogni tanto, quando le critiche di un “popolo passionale” lo investono anche personalmente, sarebbe tentato di dire basta, di lasciare tutto e subito, ma poi l’amore per i colori lo convincono a rimanere perché nella vita le scelte di cuore prima o poi pagano sempre. Stiamo parlando di Enrico Gerbi, presidente del Pisa calcio, squadra che attualmente milita nel campionato di serie C1 girone A. La stagione non è delle migliori, i nerazzurri dell’allenatore D’Arrigo sono a metà classifica mentre i nemici cugini di Livorno stazionano nelle prime posizioni della graduatoria.

Insomma il momento non è dei più facili ma Gerbi predica pazienza ribadendo che l’obiettivo sono i play-off e che lui ci crede ancora. D: Presidente il Pisa non riesce a decollare. Ogni volta che sembra essere sul punto di farlo subisce brusche frenate. R: Guardi noi abbiamo fatto il possibile per allestire una formazione competitiva. Abbiamo fatto una rivoluzione acquistando ben 17 giocatori su 21. Insomma era normale che ci volesse del tempo per trovare quell’unità che porta a grandi tornei.

La squadra è forte, serve aspettarla. D: I tifosi però, molto passionali, sono un po’ delusi. R: Posso capirli soprattutto perché alcune sconfitte, 3-0 contro Spezia, Livorno e ultima con la Carrarese, non sono facili da digerire. Ma noi crediamo in questo nuovo progetto. Quando abbiamo capito che qualcosa doveva essere ritoccato lo abbiamo fatto, vedi gli acquisti del portiere e del mediano(Gazzoli e Marzio). Ora non riusciamo ad esprimerci con le dovute misure sotto porta. Se ci capiterà l’occasione cercheremo anche un buon attaccante ma non parlate di Florijancic o Artistico.

Sono giocatori da B e vogliono troppi soldi. Noi non possiamo fare il passo troppo grande. Comunque questa tifoseria merita rispetto e una formazione valida perchè è un pubblico, per calore, da serie A. D: La gente chiede infatti un bomber vero? D: Posso dire che siamo intenzionati a comprare un’altra punta ma non possiamo rovinarci. A Firenze la Lega di serie C ci chiama la “mosca bianca” perché siamo una società sana cioè senza debiti( fascia A, a scendere si trovano le fasce dove stazionano le società con qualche piccolo o grande problema finanziario). Ogni mese paghiamo regolarmente gli stipendi ai nostri tesserati.

Le pare poco? Abbiamo preso il Pisa che era ad un passo dalla “chiusura”, anno 1995 nel campionato di Eccellenza. Nel giro di pochi anni lo abbiamo portato in serie C1 e nella passata stagione per un punto non siamo arrivati primi e in dunque in serie B, poi per una rete al 90° è sfumata la finale play-off. Qualcosa si è fatto per i colori nerazzurri! D: Incredibile la scorsa stagione. Il Pisa sembrava già in B anche per un tentativo d’illecito da parte di chi ora in B c’è arrivato.

D: Ancora oggi stentiamo a riprenderci da quella situazione. Tentarono di corromperci, abbiamo denunciato il tutto, eppure il fatto è stato archiviato dalla magistratura sportiva. Posso dire che dopo ci sono accadute cose spiacevoli. Peccato davvero ma tutto ciò mi servirà di lezione per il futuro. D: Torniamo a questo campionato. Quanto realmente crede in questa squadra? D: Ci credo, ci crediamo, ci mancherebbe. L’allenatore D’Arrigo è serio e bravo. La società è sana e forte.

La serie B o almeno i play-off possiamo raggiungerli. Serve che anche la sfortuna ci lasci un po’ stare. Dico sempre che le pecore si contano a maggio! D: Presidente Gerbi. Lei insieme al suo amico Posarelli siete tuttora gli artefici del Pisa del recente passato e di quello del presente. Mi scusi ma chi ve lo ha fatto fare? D: Delle volte, soprattutto quando la contestazione è stata feroce ed ha toccato anche i miei famigliari, volevo prendere e lasciare tutto. Ma poi il cuore nerazzurro è troppo grande e rimango sempre qui con il mio amico e socio Roberto Posarelli.

Certo ogni tanto mi dico ma chi te lo fa fare? Poi segna il Pisa e tutto passa…….!!!

In evidenza