La commissione quest’anno ha deciso di premiare anche un uomo. In tutto sono tre le “tesi” vincitrici, tutte incentrate sullo studio e l’approfondimento della donna viste sotto vari aspetti. Il primo premio (4 milioni di lire)se lo è aggiudicato una ricerca sul lavoro femminile fra il sette e l’ottocento a cura di Elisa Anna Pagnucco, a parimerito (tre milioni di lire) uno studio sulla prostituzione e le politiche sanitarie di fine ottocento redatto da Alberto Fronzoni e un epistolario privato del primo novecento di viaggiatrici lungo le coste del mare Egeo, curato da Giovanna Bandini.
“Tutti lavori originali, - ha sottolineato l’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri- che denotano conoscenze approfondite in materia, ma soprattutto una grande passione per i temi legati al mondo della donna”. Ed è proprio la “trasmissione” della cultura della donna l’obiettivo che l’assessorato alla pubblica istruzione attraverso Progetto Donna e la Società italiana delle storiche, cerca di portare avanti con le manifestazioni dedicate a Franca Pieroni Bortolotti, una delle maggiori storiche fiorentine che si sono occupate di femminismo e della ricostruzione della storia della donna dagli anni cinquanta in poi.
. La cerimonia di consegna del premio che si è svolta questa mattina in Palazzo Vecchio, è il clou di una serie di iniziative iniziate il 4 ottobre scorso e che si concluderanno il 6 dicembre prossimo con un’iniziativa sui libri di testo Polite). “Non è un premio fine a se stesso, - ha continuato l’assessore Lastri- ma uno stimolo alla riflessione sul percorso della donna, dall’antichità fino ai giorni nostri”. L’assessore ha poi ricordato la necessità di avvicinare anche i più giovani al premio, in modo da sensibilizzarli sui temi importanti della cultura femminile.