Contro la pena di morte un Corteo virtuale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2000 20:55
Contro la pena di morte un Corteo virtuale

Il 30 di novembre 2000, dalle ore 18:00 alle ore 19:00, in occasione di una manifestazione "Contro la pena di morte" organizzata dalla Presidenza del Consiglio della Regione Toscana e Firenze Expo (Firenze, Fortezza da Basso) in celebrazione dell'anniversario della rinuncia alla pena di morte da parte del Granducato di Toscana nel 1786 (primi nel mondo), all'interno di una serie di installazioni artistiche, gli artisti Tommaso Tozzi e Giacomo Verde, con la collaborazione di moltissimi gruppi e associazioni nazionali ed internazionali, vi invitano a partecipare a un Corteo virtuale di protesta contro i siti del Texas Department of Criminal Justice e dello Stato del Texas, proponendo di ripetere in seguito il netstrike contro i siti di tutti gli altri paesi dove e' ancora prevista dalla legge la pena di morte.
Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volonta', che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettono uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio".

Con queste parole Cesare Beccaria nel 1764 denunciava la barbarie e l'inutilita' della pena di morte: qualche anno dopo, nel 1786, il granduca di Toscana aboliva la pena di morte nel suo stato.
Oltre duecento anni dopo, 11.000 uomini e donne sono in attesa dell'esecuzione in uno dei 118 Paesi che ancora mantengono la pena capitale. Solo nel 1998 sono state eseguiti almeno 1625 omicidi di Stato e quasi 4000 persone sono state condannate a morte.
E' ora di dire basta a una pena inefficace e che mette sullo stesso piano del criminale la societa' e lo Stato, trasformandoli in assassini.
E' ora che la società civile mondiale faccia sentire la sua voce: basta un click da casa - insieme a centinaia di altri in tutto il mondo - per intasare il sito, mandandolo in tilt.

Lo scopo della manifestazione e' fare pressione sulle Istituzioni di quei Paesi in cui e' ancora prevista la pena di morte, affinche' sospendano immediatamente tutte le esecuzioni gia' previste e adottino provvedimenti per abolire definitivamente la pena di morte dai propri ordinamenti.
Il netstrike e le sue motivazioni sono state comunicate sia ai rappresentanti dei siti del Texas Department of Criminal Justice e dello Stato del Texas che ai principali media e organizzazioni internazionali in grado di diffonderne preventivamente e successivamente la notizia.
Un ripetuto collegamento (simultaneo a quello di altre migliaia di persone da tutto il mondo) dalle ore 18:00 alle ore 19:00 del giorno 30 di novembre 2000 avra' l'effetto di intasare e bloccare pacificamente in segno di protesta il suddetto sito, allo stesso modo di cio' che avviene quando migliaia di persone scendono per scioperare nelle strade bloccandone il traffico.

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