“C’è un livello di tolleranza ormai superato”, ha commentato il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici. “In questa città tutti devono rispettare le regole e soprattutto il diritto al riposo delle persone”. Quella del sindaco non è ancora una vera e propria dichiarazione di guerra, ma ci si avvicina. “Sono troppe, ormai, le lamentele che mi giungono da ogni parte della città. Il legittimo diritto al divertimento – ha aggiunto ancora il primo cittadino – non può costringere chi si vuole riposare e rilassare a stare sveglio e subire musica martellante, urla e schiamazzi.
Tutti i locali aperti la sera e di notte devono prestare la massima attenzione al rispetto di chi vive nei dintorni. Devono prendere tutte le misure necessarie ad abbassare il livello della musica e quelle utili a garantire il diritto al riposo dei cittadini”. Per verificare la situazione in città Domenici, ha chiesto al comandante della polizia municipale, Marco Seniga, un rapporto dettagliato sulla situazione e sul rispetto da parte dei proprietari dei vari locali fiorentini delle norme sul rumore.
“Norme – ha concluso il sindaco - che devono essere rispettate rigorosamente dai locali già aperti e che devono essere il primo e essenziale parametro per concedere le autorizzazioni all’apertura di nuovi locali”.
