Una delegazione fiorentina ha incontrato stamani a Roma il ministro della Difesa per chiedere di trasferire l'ex caserma della piana di Sesto all'Università

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2000 16:26
Una delegazione fiorentina ha incontrato stamani a Roma il ministro della Difesa per chiedere di trasferire l'ex caserma della piana di Sesto all'Università

"La proposta di Marinelli - spiega un odei componenti, il Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi - è stata accolta da Mattarella, che tra l'altro ha registrato che l'ex caserma è collocata in un'area di valenza europeo, nel cuore dell'area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia, che necessita di supporti di specializzazione e alta qualificazione che solo un polo scientifico come quello che si sta realizzando può garantire". "Il ministro - sottolinea Marinelli - ha preso atto delle esigenze dell'Università e del territorio in cui è posta l'ex caserma e ha dato l'assenso al trasferimento nelle mani dell'ateneo dell'immobile.

Ora il ministro individuerà i passaggi più rapidi per quantificare il valore dell'ex caserma e attivare le procedure di vendita". L'incontro si è svolto in seguito a una richiesta avanzata da Gesualdi al ministro Sergio Mattarella, con una lettera con cui si chiedeva la cessione all'Università degli studi di Firenze dell'ex caserma nella Piana. La struttura è infatti collocata all'interno del polo scientifico universitario che ha bisogno dell'immediato utilizzo di spazi per avviare tutte le attività in programma.

La proposta, finalizzata ad installare nell'ex caserma i laboratori pesanti di Ingegneria, era stata avanzata da Marinelli, in un incontro nei locali del polo scientifico universitario con il presidente della Provincia, l'assessore provinciale all'edilizia Alberto Di Cintio, il sindaco di Sesto Andrea Barducci e l'assessore Antonio Biricolti, il sindaco di Campi Bisenzio Adriano Chini e l'assessore Daria Risaliti del Comune di Calenzano.
Gli spazi dell'ex caserma sono destinati dal Piano regolatore di Sesto a diventare insediamenti universitari.

La Finanziaria, peraltro, prevede in caso di vendita di immobili come l'ex caserma di Sesto, l'esercizio del diritto di prelazione, in ordine successivo, di Comune, Provincia e Regione. "La Provincia - aveva detto Gesualdi - trova interessante anche questo strumento per raggiungere l'obiettivo di un polo tecnologico che consenta di coniugare l'avanzamento della didattica con lo sviluppo economico. Non solo: la destinazione dell'ex caserma all'Università consentirebbe di chiudere ogni ulteriore discussione sul futuro di quell'area, anche relativamente alla localizzazione del centro di permanenza per gli immigrati clandestini".

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