Manetti e Roberts: firmato stamani in Provincia l'atto finale della "mobilità scongiurata"

Redazione Nove da Firenze
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31 maggio 2000 22:07
Manetti e Roberts: firmato stamani in Provincia l'atto finale della

E' stato firmato stamani in Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, l'atto finale dell'accordo che chiude la possibilità di licenziare 25 dipendenti della Manetti e Roberts di Calenzano. "Un risultato di cui siamo fortemente soddisfatti - commenta il Presidente della Provincia Michele Gesualdi - perché mantiene solido uno stabilimento di valenza europea e di grande importanza per tutta l'area produttiva fiorentina, con i suoi 333 dipendenti". Era stata la "terziarizzazione" del magazzino a determinare la messa in mobilità dei dipendenti, ora scongiurata.

L'atto è stato firmato dai sindacati e dai rappresentanti della proprietà.
Entro il 30 giugno i lavoratori interessati alla vertenza dovranno manifestare una scelta rispetto a cinque possibilità:
dimissioni incentivate all'esodo per il personale che abbia già maturato le prescritte anzianità pensionistiche;
collocamento in mobilità con incentivazione all'esodo, con particolare riguardo per il personale operaio prossimo alla maturazione dei requisiti di pensionamento di anzianità o, in mancanza, di quelli di vecchiaia, sulla base dei dati oggettivamente risultanti all'azienda ed integrati dal singolo interessato con idonea documentazione.

Sarà data la precedenza al personale coinvolto nel processo di terziarizzazione e, successivamente, a coloro che sono più vicini al pensionamento nell'ambito di tutto il personale operaio;
collocamento in mobilità o risoluzione consensuale del rapporto del lavoro con incentivazione all'esodo del personale operaio coinvolto nel processo di terziarizzazione, che non è in possesso dei requisiti dei due punti precedenti e che accetta di aderire alle proposte individuali della ditta appaltatrice del servizio, senza alcun vincolo e/o responsabilità per la Manetti e Roberts;
collocamento in mobilità o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con incentivazione all'esodo del personale operaio coinvolto nel processo di terziarizzazione, che non è in possesso dei requisiti di cui ai primi due punti e che accetta di aderire alle proposte individuali della ditta appaltatrice del servizio, con l'impegno da parte di Manetti e Roberts di riconoscere a domanda dell'interessato, a partire da giugno 2001 e non oltre dicembre 2001, una precedenza nelle future assunzioni in Manetti e Roberts di personale operaio.

Le assunzioni verranno effettuate a partire da gennaio 2002;
trasferimento del personale eccedente interessato dal processo di terziarizzazione nei reparti di produzione.
Entro il 10 luglio prossimo le parti si incontreranno per una verifica sull'accordo e sui risultati conseguiti.

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