Le emozioni sportive si avvicendano rapide nel cuore degli appassionati. Eppure mai comenel caso presente della Fiorentina sarebbe bene avere un po di memoria per analizzare gliaccidenti presenti. E forse rivedere certe frettolose conclusioni tratte per scaricarsi lacoscienza. In particolare sul conto di Claudio Ranieri e della gestione dei Cecchi Gori. Bastaripercorrere i ricordi degli ultimi 7 anni. Nel giugno 1990, la Fiorentina, reduce dalla finale diCoppa UEFA, viene ceduta dai Pontello ai Cecchi Gori.
La nuova presidenza annunciagrandi cambiamenti, ma la stagione 1990-91 si conclude con il 12? posto in campionato,l'eliminazione al 3? turno della coppa Italia e la cacciata dell'allenatore brasiliano Lazaroni.Indentici risultati nel 1991-92 sotto la guida di Gigi Radice, che viene pero esonerato a metacampionato 1992-93, mentre la Fiorentina si trova al 3? posto in classifica. Si avvicendano inpanchina Agroppi e la coppia Antognoni-Chiarugi sino alla prima retrocessione in serie Bdella storia viola.
In estate arriva a Firenze Claudio Ranieri. La stagione 1993-94 vedel'immediato ritorno della Fiorentina in A (primo posto in B con 50 punti). Nel campionato1994-95 la neopromossa si piazza al 10? posto e Batistuta vince la classifica cannonieri con26 reti. Nel 1995-96 la squadra di Ranieri raggiunge la 4a posizione in classifica e torna avincere la Coppa Italia dopo 22 anni di astinenza. Sulla scia dei successi la campagnaabbonamenti dello stadio Franchi stabilisce il record di 34.000 tessere vendute.
La stagione1996-97 si apre con la vittoria della Supercoppa e si conclude con la semifinale di Coppadelle Coppe e il 9? posto in campionato. Ma il pubblico fiorentino e la societa ritengono irisultati insufficienti e Ranieri viene sostituto da Maleani. Il nuovo campionato inizia per laFiorentina con 2 vittorie e 3 sconfitte, e la squadra torna a palesare gli stessi identiciproblemi.