Festa della Liberazione: un 25 aprile antifascista

Il Presidente della Repubblica a Civitella in Val di Chiana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 aprile 2024 22:50
Festa della Liberazione: un 25 aprile antifascista

79° anniversario per la Festa della Liberazione dal nazifascismo. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà in visita a Civitella in Val di Chiana giovedì 25 aprile, quando il borgo ospiterà la più alta carica dello stato in una giornata volta a tenere vivo il ricordo del drammatico eccidio del 1944 e a rendere onore alla memoria delle vittime della strage. La giornata offrirà una occasione per rendere omaggio al contributo collettivo del popolo di Civitella in Val di Chiana, della Cornia e di San Pancrazio durante la lotta al nazifascismo.

Flora Monti, originaria di Monterenzio (in provincia di Bologna), è stata la più giovane staffetta partigiana della Resistenza Italiana, ora ha 90 anni e vive a Bologna. Un documentario racconta la sua vita. Si chiama “Flora” e sarà proiettato venerdì 26 aprile ore 19.00 al cinema Astra di Firenze, alla presenza della regista Martina De Polo. La proiezione è promossa dalla Fondazione Stensen.

La sua è una narrazione di vita vissuta, di cui ricorda anche i più piccoli particolari, che ci riporta alla seconda guerra mondiale e non fa nessuno sconto alla collaborazione stretta tra fascisti e nazisti. La descrizione del momento in cui viene da loro fermata e, dodicenne, lasciata solo in maglietta e mutandine per perquisirla è più che sufficiente per descrivere quanto accadeva.

Flora fa parte di una famiglia di antifascisti e i nazisti stanno intraprendendo una caccia disperata per colpire chiunque aiuti o faccia parte della Resistenza. La famiglia Monti è costretta a fuggire e si unisce con altri profughi alla carovana organizzata dai soldati americani che li condurrà a Roma passando da Firenze. Cinecittà, dopo i bombardamenti è diventato il più grande campo profughi d’Italia, accoglie migliaia e migliaia di sfollati. Flora racconta la Storia dagli occhi di una bimba, una storia di sofferenza e di terrore ma soprattutto di speranza, di determinazione e libertà.

La deposizione delle corone ai cippi commemorativi presenti sul territorio, il tradizionale corteo a Ponte a Ema e la festa con i bambini della scuola “Vittorino da Feltre”. I canti dei partigiani e i concerti rock “resistenti” a Grassina. E il film sulle donne che liberarono l’Italia all’Sms di Bagno a Ripoli. Anche quest’anno si conferma ricco il programma di iniziative per rendere omaggio alla Liberazione del Paese dal regime nazi-fascista in occasione, il prossimo 25 Aprile, del 79° anniversario. Tanti gli appuntamenti aperti a tutta la cittadinanza organizzati o promossi dal Comune in collaborazione con la sezione ripolese di ANPI intitolata a Pietro Ferruzzi, il Quartiere 3 del Comune di Firenze, i circoli e le associazioni del territorio.

A Empoli le celebrazioni si apriranno con la santa messa in Collegiata, il corteo per le vie cittadine e le deposizioni delle corone ai monumenti commemorativi in piazza XXIV Luglio, a Santa Maria e a Fontanella.

A Castelfiorentino (ore 12.30) appuntamento al Circolo “Puppino” per il “pranzo partigiano”, mentre alle 15.00 è fissato l’orario di ritrovo in Piazza Gramsci dove partirà il corteo automobilistico per la deposizione di targhe e corone di alloro a cippi e monumenti: Nello Niccoli, Mario Cioni, Gabbriello Maggiorelli (Cimitero Comunale), Caduti in guerra (Petrazzi), Aladino Bartaloni (Granaiolo), Caduti in guerra (Castelnuovo d’Elsa) con successiva sosta al “Fiore del partigiano” (giardini ex scuola elementare Castelnuovo), e infine a Dogana (lapide Mario Bustichini).

Alle 17.30, sempre in Piazza Gramsci, è in programma il corteo a piedi per la deposizione di corone di alloro alla lapide di Giuseppe Garibaldi (piazza del Popolo), alla targa dei sette antifascisti arrestati nel 1943 (via Terino), al cippo di Cesare Manetti e al Monumento ai caduti (piazza Gramsci). A seguire in Piazza Gramsci il Concerto della Filarmonica “G. Verdi” e la Celebrazione della ricorrenza con interventi del Sindaco, Alessio Falorni, del presidente dell’ANPI, Marco Cappellini e la partecipazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

La Rete Antifascista di Montespertoli ha indetto per il 25 aprile un raduno ed un corteo per coinvolgere la cittadinanza e difendere i presidi antifascisti sul territorio. Hanno aderito realtà del paese ma anche entità e collettivi dai comuni circostanti, con l'obiettivo di esprimere solidarietà a questo nucleo di attivisti ed organizzare un corteo il più colorato, rumoroso e plurale possibile, dando voce alle tante forme di promozione e diffusione dei valori antifascisti.

L'appuntamento è per le 15 in Piazza del Popolo con un presidio che vedrà alternarsi interventi parlati e musicali, un laboratorio artistico ed una condivisione conviviale. Seguirà un corteo per le strade del centro di Montespertoli ed uno spettacolo musicale dal titolo “Campi di battaglia. Voci in cerca di pace” a cura del gruppo musicale Vincanto. Tra gli interventi musicali spicca quello dell'orchestra di percussioni Bandao e dei cori popolari MirinCoro e Vociperaria, oltre alle musiche dell'Ensemble Orentale di Prima Materia. Tra le adesioni e gli interventi si annunciano ARCI Firenze ed Empolese-Valdelsa, ANPI Fucecchio e Vinci, Donne contro la Guerra di Montespertoli, Forum permanente delle donne di Castelfiorentino e Empoli per la Pace.

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