Violenza sulle donne: 3.000 coperte in piazza Santa Croce

Un mosaico colorato grazie ai lavori realizzati dalle volontarie impegnate nella rete solidale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2023 13:07
Violenza sulle donne: 3.000 coperte in piazza Santa Croce
Fotografie di Alessandro Rella

Migliaia di coperte in maglia e uncinetto hanno coperto stamani piazza Santa Croce per dire no alla violenza sulle donne. In piazza, per l'iniziativa 'Viva Vittoria', c'erano anche le assessore Maria Federica Giuliani e Sara Funaro.

L'evento nasce dalla volontà di The American-International League of Florence Odv con l'associazione di volontariato Viva Vittoria Odv di Brescia, ideatrice e promotrice del progetto nato nel 2015 e approdato su una trentina di piazze in Italia e all’estero.

"Una installazione che arriva dritta al cuore e mette in evidenza la forza e la resilienza delle donne - ha sottolineato l'assessora alla cultura della memoria e della legalità Maria Federica Giuiani - un’iniziativa partita un anno fa, promossa con entusiasmo, tenacia e determinazione che hanno saputo creare una rete solidale a cui hanno aderito scuole, associazioni, istituzioni, donne e uomini uniti per dire basta alla violenza sulle donne. Il progetto ha esercitato un richiamo trasversale e coinvolto persone di ogni estrazione sociale, provenienza culturale, religiosa e politica. L’idea, grazie a Viva Vittoria e a Bergljot Leifsdottir Mensuali, di realizzare queste coperte in maniera corale e condivisa tra le persone più diverse rappresenta il modo con cui la nostra comunità intende dire no alla violenza contro le donne".

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"Un'iniziativa che ha un pregio enorme: fa rete e mette insieme tante realtà del nostro territorio - ha dichiarato l'assessora al welfare Sara Funaro - Ringrazio anzitutto le nostre amiche di Ailo, che su questo si sono impegnate in prima linea per dare voce, supporto e visibilità alle nostre realtà". "E ringrazio la Fondazione Conad - ha aggiunto - che ha sempre avuto un'attenzione forte per tutte le realtà sociali del territorio. Abbiamo una piazza bellissima che farà cassa di risonanza nella nostra città, nel resto d'Italia e non solo. E' stato un lungo lavoro di tessitura e cucitura che lancia due messaggi importanti: i mille colori delle coperte sono le mille differenze dei nostri cittadini, che devono essere valorizzate al massimo. Il cucire insieme, invece, è la metafora dello stare insieme, all'interno di una comunità. Tutti insieme si possono ottenere risultati molto più importanti".

Le coperte sono cucite con quadrati 50x50cm., arrivati da ogni parte d'Italia e anche dall'estero. Alla loro realizzazione hanno partecipato centinaia di persone, donne ed uomini, con un'età compresa tra i 6 e i 102 anni. Ma anche scuole, centri anziani, misericordie, associazioni sportive, comunità religiose e tanti singoli individui. Sono fatti con il cuore per aiutare le donne vittime di violenza. C'è chi ha preso per la prima volta in mano i ferri o gli uncinetti spinto dal forte desiderio di partecipare. C'è chi ha fatto un quadrato e chi ne ha fatti centinaia.

Fotografie di Alessandro Rella

FILOARX, L’ARTE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Usare l’arte per combattere la violenza di genere. È questa l’idea che ha spinto il gruppo Terziario Donna della Confcommercio di Firenze e Arezzo a sposare il progetto “FiloArx”, che giovedì 16 novembre troverà una conclusione nell’asta di beneficenza organizzata alle ore 17 al Match Ball Firenze Country Club di Bagno a Ripoli, in via della Massa 40.

L’iniziativa gode della collaborazione del Centro Antiviolenza Artemisia Onlus di Firenze e del Pronto Donna di Arezzo ed è finanziata dal bando AssiCuriamo, realizzato con il sostegno di Vittoria Assicurazioni e delle Fondazioni Specchio d’Italia e Carlo Acutis.

Il ricavato delle vendite sarà devoluto ai Centri Antiviolenza Artemisia di Firenze e Pronto Donna di Arezzo per sostenere le donne vittime di violenza, costrette ad allontanarsi dalle proprie case e a reinventarsi una nuova vita.

All’asta finiranno una serie di opere d’arte partecipata curate dall’artista Giustino Caposciutti, che le ha realizzate nei mesi scorsi coordinando il lavoro di centinaia fra studenti e pubblico vario che in più occasioni – nelle scuole e nelle piazze - hanno intrecciato i fili colorati per comporne quadri. Battitore d’asta d’eccezione sarà Roberto Casamonti, titolare di una nota galleria d’arte a Firenze nonché raffinato collezionista di opere d’arte contemporanea, di recente raccolte nella collezione omonima in Palazzo Bartolini Salimbeni.

In occasione dell’asta, Confcommercio organizza anche un breve dibattito, moderato dal direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, per parlare di violenza di genere e fare il punto della situazione sul territorio fiorentino. A portare i numeri che descrivono il fenomeno in chiave locale sarà il questore di Firenze Maurizio Auriemma. Interverranno poi Sonia Dalla Ragione e Chiara Lazzerini, rispettivamente presidente e vicepresidente di Terziario Donna Confcommercio Fi-Ar; Elena Baragli, presidente della onlus Artemisia - Centro Antiviolenza Firenze; Loretta Gianni, presidente della onlus aretina Pronto Donna; l’artista Giustino Caposciutti, Luciano Chillemi,responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni, e Marta Versaci, project manager della Fondazione Specchio d’Italia.

La partecipazione all’asta è aperta a tutti. Occorre però confermare la propria presenza alla segreteria della Confcommercio di Firenze-Arezzo, telefono 055 203691 email segreteria@confcommerciofiar.it

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