BAGNO A RIPOLI (FIRENZE) - Non è facile realizzare quanto è successo da domenica a ieri, è quasi incredibile dire che "Joe Barone è morto", lui che proprio oggi 20 marzo avrebbe compiuto 58 anni. Eppure è successo, e la Fiorentina si trova senza il riferimento principale a Firenze, l'uomo di totale fiducia del presidente Rocco Commisso che da poche ore è arrivato a Firenze e adesso si trova al Viola Park, accanto al suo amico Joe. La camera ardente del Direttore generale gigliato è stata allestita proprio nel Viola Park, la Casa della Fiorentina che era anche la casa di Barone, che solitamente dalle 8 della mattina fino a sera inoltrata era lì, a lavorare e intrattenere rapporti.
Un vulcano di energie del quale la Fiorentina sentirà molto la mancanza ma in queste ore l'unica cosa che conta è rendere il dovuto omaggio a un uomo che ha dato tanto per i colori viola. I tifosi della Curva Fiesole hanno riconosciuto l'impegno totale e ravvisato l'amore di Joe Barone per la Fiorentina, tanto da chiamarlo "uno di noi" . Oggi nel tardo pomeriggio, poco prima delle ore 19 ci sarà un grande raduno dei tifosi della curva, al Viola Park, e di certo staranno preparando qualcosa di estremamente sentito e scenografico, come è nello stile della "Fiesole".
I messaggi lanciati via social dai giocatori viola sono tutti intrisi di commozione, a partire da quello di capitan Cristiano Biraghi che ha ricordato il dolore provato per la morte di Davide Astori , anche lui se ne è andato all'improvviso, "senza salutare", addii choccanti che lasciano il segno nella vita. La stessa cosa è stata provata da un altro dei 'vecchi' della Fiorentina, Nikola Milenkovic, che ha espresso parole molto simili a quelle del capitano, perché simile è quello che provano e hanno provato. Un dolore che tende a lasciare senza parole ma che allo stesso tempo dà quella forza necessaria per andare avanti. C'è da scommettere che i giocatori viola, se fino a ora hanno dato 100, d'ora in poi daranno 110 per raggiungere quei traguardi che "Joe", come tutti lo chiamano affettuosamente, sognava per la sua Fiorentina.
Dopo l'omaggio di Firenze, il feretro di Joe Barone sarà trasferito a Pozzallo, il suo paese natio (lo stesso paese di cui era originario un altro siciliano che ha lasciato un grande segno a Firenze, Giorgio La Pira) dove sarà aperta una seconda camera ardente e sarà celebrata una messa in suffragio, sabato alle 10,30.
I funerali sono in programma martedì negli Stati Uniti.
