Vendono falsi Smartphone ai carabinieri, a rate e scontati

Denunciati dai carabinieri due napoletani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2015 20:09
Vendono falsi Smartphone ai carabinieri, a rate e scontati

I Carabinieri della Stazione di Barberino di Mugello hanno sorpreso due giovani napoletani, un 27enne ed un 22enne, mentre tentavano di vendere smartphone di due note marche di cellulari a prezzi veramente troppo concorrenziali.

I loro movimenti nell’abitato di Barberino di Mugello avevano destato da subito sospetto e al momento che alcuni militari in abiti civili si sono avvicinati per controllare quello che i due giovani stavano facendo, gli stessi carabinieri, scambiati per acquirenti si sono sentiti offrire in vendita tali apparati per la somma di 250 euro ciascuno.

All’atto della vendita, i due spacciavano per originali i telefoni giustificando il basso costo nel fatto che provenivano da un precedente acquisto da loro fatto a rate non interamente coperte.

Intuendo che tali oggetti erano probabilmente provento di reato, i due giovani sono stati identificati e condotti in caserma per accertamenti. Lì è stato appurato che gli apparecchi che avevano posto in vendita, peraltro senza alcuna licenza di commercio, pur identici anche nella confezione a quelli originali di due prestigiose marche di smartphone, in realtà contenevano all’interno componentistica elettronica di tutt’altra provenienza.

Dalla perquisizione estesa all’autovettura venivano recuperati 10 telefoni, tutti posti sotto sequestro e per i due giovani venditori improvvisati è scattata la denuncia a piede libero per vendita di prodotti industriali con segni mendaci e commercio di prodotti con segni falsi.

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