Come mettere ordine nell' amministrazione, sempre più internet dipendente

Progetto finanziato dalla Regione Toscana con 1,2 milioni di euro si avvale dell’Università di Pisa come partner scientifico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2013 15:06
Come mettere ordine nell' amministrazione, sempre più internet dipendente

Negli archivi digitali delle pubbliche amministrazioni ci sono milioni e milioni di documenti. Come rintracciare le informazioni che servono per rispondere alle domande dei cittadini o per programmare al meglio le attività degli enti? La risposta è SEMPLICE ovvero “SEMantic instruments for PubLIc administrators and CitizEns”, un progetto di durata biennale partito nel 2013 in linea con i principi dell’agenda digitale italiana. SEMPLICE è stato finanziato con 1,2 milioni di euro dalla Regione Toscana.

Partner scientifico dell’iniziativa è il Laboratorio di Linguistica Computazionale del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa che lavorerà insieme a tre aziende 01S srl, Seacom srl e Bnova Srl. “In pratica SEMPLICE consentirà alle amministrazioni una gestione dei documenti molto più efficiente di quella attuale – ha spiegato Alessandro Lenci, professore di linguistica dell’Ateneo pisano e direttore del Laboratorio di Linguistica Computazionale - Gli archivi potranno essere interrogati su base ‘semantica’, con un programma in grado di comprendere i significati delle parole nei testi.

Questo grazie a sistemi di ontology learning text mining e classificazione dell’informazione non strutturata”. E intanto già alcuni comuni toscani si sono candidati per sperimentare SEMPLICE. In prima fila ci sono Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, San Sepolcro, Sesto Fiorentino e l’Unione dei Comuni della Valtiberina. Un evento per analizzare la diffusione e l'operatività del Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana (START) e presentare le nuove funzionalità messe a disposizione degli enti che utilizzano questa piattaforma di e-Procurement nata per consentire alle pubbliche amministrazioni di acquistare beni e servizi online. Il convegno "START: le azioni della Regione Toscana per lo sviluppo dell'e-procurement sul territorio regionale" si terrà a Firenze venerdì 8 novembre a partire dalle ore 9.30 presso l'Auditorium della Cassa di Risparmio di Firenze di Viale Guidoni ed è destinato agli enti che utilizzano START, ai responsabili unici di procedimento di tutte le stazioni appaltanti e ai sindaci dei comuni toscani Recentemente la Regione Toscana ha ampliato l'operatività del sistema per rendere disponibile alle amministrazioni pubbliche toscane, anche quelle che ancora non lo utilizzano, un sistema semplice e funzionale per la gestione telematica degli affidamenti diretti e delle procedure concorrenziali di importo inferiore a 40.000 euro coerente con le novità normative introdotte dalla Legge di Stabilità 2013 e relative all'obbligo di utilizzo di strumenti telematici per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria (art.

1 comma 149). Nel corso dell'evento verranno mostrate, con un taglio operativo e concreto, le principali caratteristiche di queste nuove funzionalità con la possibilità inoltre per i partecipanti di avere chiarimenti e approfondimenti su tutte le problematiche connesse all'uso di START. L'evento è organizzato dai settori Infrastrutture e tecnologie per lo sviluppo della società dell'informazione e Contratti della DG Organizzazione della Regione Toscana.

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