FQF: musical sui voguers americani, coreografato dal creativo di Beyoncé

E il doc toscano nato con il contributo della rete

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2012 14:30
FQF: musical sui voguers americani, coreografato dal creativo di Beyoncé

Sabato 27 ottobre, al Florence Queer Festival, la vera scena underground dei voguers americani nel musical all black Leave it on the floor di Sheldon Larry, coreografato e coprodotto dal direttore creativo di Beyoncé, Frank Gatson Jr. (ore 22.30, alla presenza del regista), e una produzione dal basso, costruita giorno dopo giorno grazie al contributo della rete e curata da due giovani film-makers toscane - Laura Landi e Giovanna Selis - Le lesbiche non esistono (2012), documentario che si interroga sulla visibilità delle lesbiche (anteprima - ore 16.30).

Alla presenza delle registe. La terza giornata del festival partirà alle 15.00 con la sezione vintage e la proiezione di Taxi Zum Klo di Frank Ripploh (1980), film cult della cinematografia gay, un manifesto della spensieratezza omosessuale ambientato nella Berlino Ovest di fine anni settanta. Alle 16.30 sarà proiettato, alla presenza delle registe, il documentario Le lesbiche non esistono di Laura Landi e Giovanna Selis. Alle 17.45 ancora un documentario: The sons of Tennese Williams di Tim Wolff (2010), che racconta la storia del Mardi Gras gay di New Orleans attraverso filmati d’archivio e interviste, svelando la storia dei primi diritti civili gay negli Stati Uniti.

I club del martedì grasso gay contribuirono ad abbattere le leggi che discriminavano gli omosessuali e conquistare uno spazio di libertà. Alla presenza del regista. A seguire saranno proiettati i cortometraggi in concorso per la sezione Videoqueer: Miro Miranda di Frank La Loggia (Italia, 2012), sulla storia di Miro che vive con la madre in un piccolo paese italiano immerso tra le colline e gli ulivi e ha sempre sognato di essere una donna. What’s the difference di Maurilio Mangano (2011), intrecci tra relazioni parallele.

Doris Ortiz di Daniele Sartori (2011), una breve metafora queer, sulle paure irrazionali, sui pregiudizi di coloro che si accaniscono contro le diversità altrui. Per il focus fede – omosessualità, alle 21.00, sarà presentato il film The Perfect Family di Anne Renton (2011) interpretato da due protagonisti d’eccezione: Kathleen Turner e Richard Chamberlain, nuovamente nei panni di un prete dopo Uccelli di rovo. Il film racconta la storia di Eileen (Kathleen Turner), una donna molto pia che ha dedicato tutta la sua vita a servire fedelmente Dio, cercando di costruire una famiglia perfetta, almeno agli occhi dei bravi parrocchiani, che infatti vogliono premiarla nominandola donna cattolica dell’anno. Alle 22.30 il musical Leave it on the floor di Sheldon Larry, alla presenza del regista. A chiudere la terza giornata del Festival sarà la prima europea di Gayby di Jonathan Lisecki (2012), la storia di due trentenni, Jenn e Matt, amici sin dai tempi del liceo.

Single per scelta, Jenn trascorre le sue giornate insegnando yoga, mentre Matt, scrittore omosessuale, è alle prese con una crisi creativa conseguente alla rottura con il suo fidanzato. Adesso è arrivato il momento di tenere fede a una vecchia promessa e di fare un figlio insieme, un’impresa non da poco visti i loro diversi orientamenti sessuali. Alla presenza del regista. Appuntamento alla IBS Bookstore (via De’ Cerretani, 16 r): alle 12.00 sarà presentato il libro Il lento dei passi di Willy Vaira (2012, Manni Editore), omaggio a Giò Stajano.

Con l’autore saranno presenti Agatino Vecchio e Rita Rogini. Prosegue fino al 18 novembre, al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, la mostra fotografica dell’artista e attivista sudafricana Zanele Muholi. Il Florence Queer Festival è organizzato dall’associazione Ireos - Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo di Fondazione Sistema Toscana - Mediateca Regionale nell’ambito del progetto 50 giorni di cinema internazionale a Firenze, la kermesse che riunisce i principali festival cinematografici fiorentini.

Patrocinio del Comune di Firenze. Direzione Artistica: Bruno Casini e Roberta Vannucci, organizzazione generale Silvia Minelli, selezione e programmazione Nicola Dorin e Massimiliano Giunta, consulenti al festival Paolo Baldi e Massimo Poccianti.

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