Treni AV: il Comitato di Firenze denuncia i primi danni

Il 26 maggio una assemblea nei locali della parrocchia di Santa Maria Mater Dei al Lippi per informare i cittadini dei problemi TAV in città e delle iniziative messe in campo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 maggio 2010 15:05
Treni AV: il Comitato di Firenze denuncia i primi danni

La partecipazione è stata alta e appassionata ed è nato un comitato locale. Sono molto inquietanti le notizie che i cittadini stessi hanno fornito agli organizzatori ed è stato molto lungo l'elenco dei problemi esistenti:

in diversi condomini di via Pescetti stanno apparendo crepe che, a detta dei tecnici chiamati dai residenti, sono dovuti ai movimenti della falda. Fin'ora si sapeva solo di un paio di edifici in via Fanfani prospicienti la ferrovia, adesso si verificano danni a centinaia di metri dagli scavi.

Era prevedibile la cosa, visti anche gli elaborati fatti dalle FS stesse stimano un pericoloso abbassamento della falda in quella zona. I danni dovuti all'abbassamento delle acque sotterranee sono insidiosi e imprevedibili: si possono manifestare in tempi e a distanze anche molto grandi dai luoghi dove si crea la barriera sotterranea. Nonostante le abbondanti piogge degli ultimi periodi la falda che esisteva a 3 metri di profondità è completamente sparita, quella più profonda si sta abbassando: questo lo stanno verificando i cittadini della zona che hanno pozzi. Nella piazzetta antistante il sottopassaggio delle Tre Pietre, dove è il capolinea del 5, il manto stradale ha avuto improvvisamente delle deformazioni. Il sottopassaggio alle Tre Pietre continua ad essere interessato da inquietanti perdite di acqua dal soffitto e dalle pareti.

I residenti hanno lamentato polveri e rumori nella zona, il fatto che le barriere poste lungo i binari non sono fonoassorbenti, ma addirittura producono un effetto di rimbombo al passaggio dei treni.

I lavori rumorosi dello “scavalco” dovrebbero iniziare al mattino dopo le ore 8.30, ma in realtà fin dalle 6 del mattino i rumori non lasciano requie. I cittadini hanno riportato della visita effettuata qualche tempo fa dal sindaco Matteo Renzi; questi ha dato informazioni sbagliate sui testimoniali di stato: i residenti sono stati invitati ad attendere ad effettuare i testimoniali che vanno fatti nell'imminenza dell'inizio dei lavori; questo è vero per i residenti di altre zone, ma al Lippi e al Sodo i lavori sono iniziati un paio di anni fa! Che senso ha invitare le persone a ritardare nel difendersi e a stare tranquilli? I residenti hanno deciso di organizzare, con il Comitato contro il sottoattraversamento, una assemblea (in data da definire) in cui invitare esperti di geotecnica e lo studio legale che sta preparando l'azione legale collettiva per difendere i cittadini da questo progetto sbagliato e pericoloso. Intanto il Comitato contro il Sottoattraversamento invita i cittadini ad una "biciclettata nei luoghi del disastro e dell'alternativa" sabato 29 maggio alle ore 15.30: si parte da piazza Signoria (accanto al Biancone), si passa da via Cavour davanti alla Regione, al cavalcaferrovia delle Cure, Ponte del Pino (davanti ai cantieri TAV), viale Don Minzoni, stazione di Statuto, Fortezza da Basso, viale Corsica avanti ai cantieri dei Macelli.

Saranno illustrati i rischi nelle varie zone e mostrata la evidente possibilità di mettere due binari in superficie. La foto documenta le prime crepe apparse nella Palazzina dell'Orologio, nell'area ex-Macelli, a seguito dei lavori propedeutici alla realizzazione della stazione dell'Alta Velocità

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