Raid vandalico contro il centro di Don Santoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2009 18:23
Raid vandalico contro il centro di Don Santoro

Firenze, 21 Marzo 2009- Un raid, l'altra notte, ha devastato il centro sociale 'Il Pozzo' delle Piagge, a Firenze, che fa capo a don Alessandro Santoro, il parroco 'no global'.
«Sono profondamente preoccupato per i due raid vandalici avvenuti a Firenze, nel centro sociale ‘Il Pozzo’ alle Piagge, e a Lucca, nella sede Arci di via Galgani, perché si tratta di nuovi atti intimidatori messi in pratica nella nostra regione da parte di gruppi di estrema destra». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Claudio Martini.

«Rivolgo la mia solidarietà e il mio appoggio morale – ha aggiunto – a tutte le persone che sono attive nelle due comunità. A loro dico di non lasciarsi intimidire da queste azioni di intolleranza becera». «Mi auguro – ha concluso Martini - che siano presto individuati i responsabili e invito i cittadini e le istituzioni a collaborare con le forze dell'ordine e a reagire contro coloro che coltivano una tradizione di violenza che non appartiene ai valori di democrazia della Toscana».
"Condanniamo fermamente l'ennesima aggressione fascista avvenuta l'altra notte al centro sociale il Pozzo delle Piagge dove opera Don Santoro impegnato da anni sul fronte dell'inclusione sociale -interviene di Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista e Monica Sgherri, capoguppo del PRC in consiglio regionale- Non si tratta più di episodi isolati contro spazzi sociali e di aggressioni contro persone, che tra l'altro hanno anche colpito duramente rifondazione comunista, ma di un clima che rappresenta una vera e propria deriva di stampo reazionario in città e in provincia.

Questi atti richiedono una grandissima attenzione e interventi seri da parte degli organi competenti per reprimere ed emarginare definitivamente episodi di triste memoria. Esprimiamo piena solidarietà a Don Santoro e alla Comunità delle Piagge».
«La Comunità delle Piagge -interviene Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo- non è sola. Firenze è ancora una città antifascista è siamo certi che tutti coloro che credono nei valori sanciti dalla Costituzione sapranno stringersi intorno a tutte le persone che alle Piagge, giorno dopo giorno, mettono in pratica i principi sanciti dalla nostra legge fondamentale, scritta grazie alla Resistenza praticata contro i nazifascisti.

Insegnare l'italiano agli stranieri, sperimentare nuove forme di credito, vendere prodotti che non sfruttano i lavoratori, impegnarsi per una città più giusta e solidale non vuol dire altro che praticare la democrazia. Per Unaltracittà esprime quindi la solidarietà umana e politica ad una delle esperienze più vitali e innovative in campo sociale sul nostro territorio e a stringersi intorno alla Comunità delle Piagge».

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