“Erba di casa mia” opere fotografiche recenti di Gianni Caverni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2005 11:36
“Erba di casa mia” opere fotografiche recenti di Gianni Caverni

In mostra negli “uffici aperti” di Firenze Mobilità, Borgo Santa Croce 6 dal 25 febbraio al 20 aprile 2005 “Gianni Caverni - Erba di casa mia “, un 'occasione espositiva da non perdere. Da diversi anni Gianni Caverni, artista fiorentino affabulatore e ironico lavora sul tema della terra: le installazioni della serie degli orti (Orto dei miracoli, Orto della memoria, Orto stupido, 2000-2001…) con quei filari di canne sulla base di humus e le lampade accese a stimolare la crescita di “pesci rossi”, “immagini dell’infanzia”, “uova (sode?)” o addirittura “copie turistiche” del David (I piedi per terra, 2002, alla Galleria La Corte). Nelle recenti fotografie si vedono ciuffi d’erba che si riappropriano della città.

Sono fotografie elaborate al computer e stampate su forex, dove il bianco e nero efficacemente ritaglia via e mette sullo sfondo la presenza dell’uomo e dei manufatti. L’erba, per contrasto, verdeggia tenera. (Chi ricorda le vecchie cartoline in bianco e nero – dai luoghi di villeggiatura – colorate con tenui velature all’acquerello? Tramonti su cieli rosa confetto, mare impossibilmente turchino, prati e boschi – per l’appunto – di bel verde smeraldo). Ma l’ironia di Caverni non si ferma alla manipolazione coloristica.

E neppure la sua riflessione. La città, che ha accuratamente rimosso o recintato la natura – sembra dire – non si accorge che l’erba, clandestina e sorniona, sta recuperando spazi. La città che s’intravede e si riconosce, a volte, nei suoi edifici simbolo, cuore e fondamento culturale. Una fotografia allusiva e poetica, quella di Caverni, per provare a capire la città a partire da una visione decentrata, eppure memore delle sue radici culturali.
AL

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