Igiene nella scuola Tornabuoni-Cellini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2000 23:06
Igiene nella scuola Tornabuoni-Cellini

Il consigliere provinciale di Forza Italia Francesco Campigli ha rivolto una domanda d'attualità alla giunta su quali provvedimenti la Provincia intenda adottare per le condizioni igieniche dell'Istituto Tornabuoni-Cellini di Firenze evidenziate nei giorni scorsi sulla stampa dai responsabili dell'istituto. Campigli chiedeva anche alla giunta se non fosse opportuno procedere all'eliminazione dei rovi che circondano una parte della scuola e che favoriscono la presenza e la crescita dei ratti.
A Campigli ha risposto il vicepresidente della Provincia Piero Certosi.

"Ci siamo attivati non appena abbiamo appresa la notizia - ha spiegato Certosi - Con l'autonomia scolastica noi abbiamo meno possibilità di un controllo diretto su alcune questioni come quelle relative alla pulizia delle scuole, perché il personale non è più della Provincia e le convenzioni per le pulizie vengono fatte attraverso il Provveditorato e le singole scuole". Tuttavia non appena è emersa la notizia, la Provincia ha preso provvedimenti che hanno portato alla chiusura delle scuola da venerdì a lunedì, all'attivazione di tre ditte per una prima sistemazione esterna dell'edificio, per le bonifiche necessarie in presenza di ratti e insetti (operazioni che si sono già svolte), un monitoraggio che consenta di verificare le condizioni della scuola nei prossimi giorni.

Infine, in accordo con il Preside dell'istituto, si è concordata una maggiore attenzione per l'igiene interna della scuola in modo che non si accumulino materiali che richiamino la presenza di ratti o di insetti.

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