Vaccini: la destra invoca le dimissioni della giunta Giani

Mallegni e Stella: "Toscana unica ad aver aperto alle vaccinazioni di avvocati e personale giudiziario"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2021 18:55
Vaccini: la destra invoca le dimissioni della giunta Giani

Firenze, 25 marzo 2021: “La campagna vaccinale Toscana è disastrosa, la priorità è istituire subito una commissione d’inchiesta regionale come chiediamo da oltre una settimana. Mandare a casa Bezzini? Se ci chiederanno di sottoscrivere una mozione per mandare a casa questi incompetenti non ci tireremo certo indietro, ma ora la priorità è un’altra”. “Vogliamo sapere perché la Toscana è al penultimo posto nella vaccinazione degli over 80, perché saranno immunizzati solo 15.000 fragilissimi su 80.000 aventi diritto, perché si sono sprecate decine di vaccini senza avere le liste di riserva, perché qualcuno ha avuto corsie preferenziali.... poi i responsabili risponderanno”, così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

 "Non solo l'assessore regionale alla Salute, Simone Bezzini deve andare a casa, ma tutta la Giunta regionale dovrebbe avere la dignità di dimettersi. La gestione del piano vaccinale è stata pessima, la nostra Regione è penultima in Italia per vaccini somministrati agli over 80 anni, ma unica ad aver aperto alle vaccinazioni degli avvocati e del personale giudiziario. Ma a rendere la vicenda ancora più grave, è la negazione dell'evidenza da parte del Presidente Giani e degli assessori". Lo affermano il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, sen. Massimo Mallegni e il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Stella.

"In questo caso - sottolineano Mallegni e Stella - la responsabilità non può essere personale ma politica, e riguarda tutta la coalizione che sostiene la giunta regionale. A cominciare da un Pd sempre più spostato a sinistra, che strizza l'occhio al M5S. Se i colleghi della Lega presenteranno la mozione di sfiducia all'assessore Bezzini, la voteremo, ma questo non basta, perché le scelte errate sono da imputare all'intera squadra di governo toscano. Per noi la salute viene prima di tutto, per noi ora non è certo il momento di perdere tempo per capire di chi sono le responsabilità, che ci sembrano evidenti, ma è il momento di accelerare la fase vaccinale che ci permetterà di uscire il prima possibile da questa pandemia, consentendo alle nostre attività commerciali di riaprire; non dobbiamo mai dimenticare che stiamo affrontando due crisi, una sanitaria e una economica".

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"Per questo, sui vaccini e sulla gestione della pandemia - è l'invito di Stella e Mallegni - occorre una cabina di regia condivisa anche con le opposizioni. Lo stiamo dicendo dall’inizio di questa legislatura. Forza Italia c’è, con le sue idee e le sue proposte. Ne è la prova la mozione in sei punti sul piano vaccinale da noi presentata ieri in aula e approvata all'unanimità".

“Il vaso è colmo-affermano i Consiglieri del Gruppo Lega-e quindi bisogna immediatamente correre ai ripari riguardo alla fin qui disastrosa campagna vaccinale messa in atto dalla Regione Toscana” “A fronte di varie e reiterate criticità, manifestatesi in questi mesi sulla predetta delicata questione-proseguono i Consiglieri-riteniamo, pertanto, necessario ed urgente chiedere, dunque, la convocazione di un apposito Consiglio regionale.” “In tale occasione-precisano gli esponenti leghisti-proporremo l’istituzione di una commissione speciale, nell’ambito dello stesso Consiglio, presieduta dalle opposizioni, con funzione di vigilanza sull’andamento delle fondamentali attività sanitarie, tese ad immunizzare quanto prima i nostri corregionali.” “Oltre a ciò-sottolineano i rappresentanti della Lega-presenteremo una mozione di sfiducia nei confronti dell’Assessore Bezzini, principale responsabile, assieme al Presidente Giani, di questa fallimentare opera di vaccinazione sul nostro territorio.” “La salute è un bene prezioso-concludono i Consiglieri del Gruppo Lega-ed occorre un deciso ed immediato cambio di rotta per fronteggiare al meglio una pandemia che, non pare dare, purtroppo, segnali di cedimento.”

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