Una bella Fiorentina travolge la Lazio.

I Viola chiudono con un poker all'Olimpico. Bel gioco e reti. Doppietta di Vecino e goal di Tello e Bernardeschi. Bene Tello. Esordio positivo di Lezzerini. Klose festeggia con un goal il suo addio alla Lazio.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
16 maggio 2016 01:37
Una bella Fiorentina travolge la Lazio.

Paulo Sousa voleva chiudere il campionato con una vittoria. E stavolta l'ha ottenuta su un campo tradizionalmente ostico ai Viola quale l'Olimpico. La partita non aveva alcun valore di classifica ma terminare così fa bene al morale e gratifica i tifosi.

Sousa schiera in avanti Zarate ,supportato da Bernardeschi, Mati Fernandez e Tello, e schiera in porta il giovane Luca Lezzerini che fa il suo esordio in serie A dal primo minuto e dimostrerà di meritare questa possibilità. In casa Lazio, feste e saluti per Miroslav Klose che lascia i biancocelesti dopo cinque anni.

La partita comincia in salita per la Fiorentina : al secondo minuto una corta respinta della difesa offre a Lulic la possibilità di battere con un gran tiro dal limite Lezzerini. Ci si aspetta l'ennesima prova incolore della Fiorentina, sullo stile di un girone di ritorno ,in buona parte, da dimenticare. Per fortuna i Viola hanno un piccolo sbandamento che non ha conseguenze. Anzi è la Fiorentina a prendere in mano le redini del gioco con un buon possesso palla. Al ventunesimo un tiro di Zarate finisce sull'esterno rete.

I Viola continuano a premere e al trentunesimo trovano il pari con Vecino che ,dopo un tiro di Mati Fernandez respinto dal portiere, segna con un tiro da fuori il suo primo goal stagionale. I Viola insistono : al trentatreesimo Zarate è bravo a liberarsi per il tiro e a costringere Marchetti a deviare in angolo. La Lazio non reagisce e i Viola trovano il raddoppio al quarantesimo con Bernardeschi che segna su passaggio di Tello dalla sinistra. Poi è ancora Tello a mettersi in luce al quarantacinquesimo , quando anticipa tutti in contropiede, si presenta davanti a Marchetti e batte il portiere laziale con un tiro a fil di palo.

Nella ripresa la Fiorentina continua a premere e al quarto Bernardeschi colpisce la traversa dopo una bella azione. La Lazio cerca di reagire e al diciottesimo Keita impegna Lezzerini con un tiro che il giovane portiere viola è bravo a deviare. Altro bello spunto di Bernardeschi, palla a Mati Fernandez che non riesce a fare il passaggio filtrante per Tello. Al 18' Keita impegna Lezzerini con un tiro da fuori. Dopo pochi minuti è Milinkovic Savic a impegnare Lezzerini. La Lazio non riesce a pungere e i Viola al venticinquesimo colpiscono ancora: dopo uno scambio Mati Fernandez- Vecino, l'uruguayano segna il suo secondo goal.

Dopo due minuti arriva il goal della Lazio: un fallo di Gonzalo su Lulic in area è giustamente punito con un rigore. Dopo qualche incertezza Klose, sulla spinta dei compagni e dei tifosi, va sul dischetto e segna. Per il tedesco , che gioca la sua ultima gara nella Lazio, è il sessantaquattresimo goal in biancoceleste.

Dopo il goal la Lazio cerca la rimonta e sfiora il goal con Keita in un paio d'occasioni. Lezzerini compie un bell'intervento su Lulic. L'assalto finale dei laziali non cambia il risultato. I Viola vincono per quattro a due. Una vittoria che ,forse, fa rimpiangere i punti perduti nel girone di ritorno, ma ricorda anche la migliore Fiorentina del girone d'andata. Un pensiero che aiuta a immaginare positivamente il futuro.

Queste le dichiarazioni di Paulo Sousa in sala stampa: "La partita di stasera mi lascia molta gioia. Vincere è il massimo del nostro lavoro. L'interpretazione è stata ottima. Sono contento per la personalità e la partita di Lezzerini, in una gara che si era messa male. Ci sono dei lati positivi in questa stagione, perché molti ragazzi sono cresciuti individualmente. La squadra, anche nelle difficoltà, è riuscita a crescere insieme a me. Abbiamo bisogno di trovare varianti, per dare più difficoltà ai nostri avversari.

Dobbiamo creare più profondità, è una crescita di tutti. Non mi piace mai parlare dei singoli, ma devo dire che Roncaglia ha avuto una grandissima professionalità, da quando era a casa in estate fino ad oggi, che ha dato tutto in una partita come questa, sapendo che ha anche la Nazionale. Tello? E' un giocatore che ha avuto poca continuità di partite lo scorso anno. Abbiamo provato a introdurlo nel nostro gioco. Quando c'è spazio certi giocatori devono fare la differenza: l’ha fatto stasera e a Bergamo.

Cosa è cambiato rispetto al recente passato? Abbiamo avuto un blocco difensivo più basso, creando profondità offensiva. Questo ha permesso ad alcuni giocatori di esprimersi in modo diverso. Abbiamo salito tanti scalini, che magari non tutti si vedono sul campo. La mail? Ieri ho detto una cosa che voi avete interpretato male. Quando volete riuscite a capirle bene le cose. Un voto alla stagione? Siamo cresciuti, questo ci deve permettere di affrontare la prossima stagione con molte varianti e alcune le abbiamo provate anche oggi".

LAZIO-FIORENTINA 2-4

LAZIO (4-3-3) Marchetti; Konko, Bisevac, Gentiletti, Lulic; Onazi (dal 39’ s.t. Mauri), Cataldi (dal 15’ s.t. Milinkovic), Parolo; Candreva (dal 22’ s.t. F.Anderson), Klose, B.Keita. All. Pioli.

FIORENTINA (3-4-2-1) Lazzerini; Tomovic, G.Rodriguez, Astori; Vecino (dal 35’ s.t. Tino Costa), Badelj, Mati Fernandez, Alonso (dal 29’ p.t. Roncaglia); Tello (dal 39’ s.t. Kalinic), Bernardeschi; Zarate. All. Paulo Sousa.

MARCATORI Lulic (L) al 2’, Vecino (F) al 31’, Bernardeschi (F) al 40’, Tello (F) al 45 p.t.; Vecino (F) al 25’, Klose (L) su rigore al 29’ s.t.

ARBITRO Manganiello di Pinerolo.

NOTE :Ammonito Tino Costa (F) per gioco scorretto.

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