Turismo in ginocchio a Firenze, le case in affitto cambiano destinazione?

La città è stravolta dall'emergenza economica da Coronavirus: si potrebbe passare dalle locazioni turistiche brevi agli affitti a medio-lungo termine, oggi incontro dell’assessore Del Re con host e property managers. C'è la volontà di reimmettere sul mercato centinaia di immobili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 maggio 2020 17:22
Turismo in ginocchio a Firenze, le case in affitto cambiano destinazione?

Un confronto tra amministrazione comunale e proprietari di immobili locati a fini turistici per reimmettere questi immobili sul mercato coprendo nuove fasce di utenze per affitti a medio-lungo termine. È l’obiettivo dell’incontro di oggi tra l’assessore al Turismo e all’Urbanistica Cecilia Del Re e i responsabili delle due associazioni che sul territorio rappresentano i proprietari di immobili affittati a fini turistici, Gianni Facchini per MyGuestFriend e Alessandra Signori per My Property Managers.

L’assessore Del Re ha chiesto e ricevuto la disponibilità delle due associazioni a lavorare sul tema della reimmissione degli immobili sul mercato per affitti a medio-lungo termine, in modo da coprire la fascia di utenze presente in città per scopi diversi: studenti universitari o delle università straniere, giovani imprenditori che frequentano acceleratori di impresa grazie alla rete dell’ecosistema dell’innovazione fiorentino, ricercatori, dottorandi, medici, lavoratori stagionali che si trovano in città per un periodo non brevissimo e che temporaneamente diventano cittadini di Firenze. 

La volontà è quella di arrivare a definire incentivi e agevolazioni, ma anche condizioni che possano favorire i proprietari a tornare più facilmente in possesso dell’immobile in caso di morosità. Si tratta di immobili in questo periodo vuoti, molti dei quali sono stati messi a disposizione di medici e infermieri arrivati a Firenze per l’emergenza Coronavirus.

“È un confronto che andrà avanti coinvolgendo anche altre parti – ha spiegato l’assessore Del Re -: siamo partiti dalle due associazioni che sul territorio raccolgono i proprietari di case per avere la loro disponibilità, ma siamo stati contattati anche da Airbnb interessato a lavorare su questo tema. In questa fase, il lavoro andrà avanti con le parti territoriali, il successivo eventuale accordo potrà essere applicabile a tutti i soggetti che affitteranno a medio lungo termine. Inoltre – ha concluso l’assessore Del Re -, abbiamo al vaglio anche diverse ipotesi di soluzioni tecnologiche, che possono sempre agevolare nel semplificare le nuove progettualità”. 

In evidenza