Truffa del ciclista investito, ecco come funziona

Il giovane bloccato da un carabiniere libero dal servizio, tenta di svincolarsi sgomitando

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2015 13:13
Truffa del ciclista investito, ecco come funziona

Truffa del “falso incidente stradale con la bicicletta”. Arrestato per truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale

E’ accaduto ieri pomeriggio in pieno centro abitato, in via Ponte di mezzo. Un Carabiniere della Compagnia di Firenze, libero dal servizio, ha arrestato, in flagranza del reato di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale un giovane 19enne della provincia di Napoli, già noto alle Forze dell’Ordine. Il giovane aveva appeno messo a segno una truffa ai danni di un ignaro automobilista, simulando un incidente stradale con il relativo danneggiamento della sua bicicletta, per poi chiedere il risarcimento alla vittima, un 30 enne fiorentino.

Il truffatore, che viaggiava nello stesso senso di marcia dell’automobilista, urtava col suo velocipede sulla carrozzeria dell’autovettura in transito e poi, lamentando di essere stato investito, chiedeva al conducente del mezzo la somma di 40 euro per il risarcimento del danno riportato. Ad assistere alla scena, però, c’era un Carabiniere libero dal servizio, che aveva raccolta di recente alcune denunce su fatti simili, per almeno una decina di casi, avvenuti nel capoluogo dal mese di ottobre 2014.

Il militare ha bloccato il malfattore chiedendo l’ausilio dei suoi colleghi. Il giovane, vistosi scoperto, cominciava a sgomitare cercando di svincolarsi dalla presa del carabiniere, ma senza riuscire nel suo intento. Lo stesso, durante il controllo è stato trovato in possesso di un taglierino, un barattolo di vernice nera ed un pennarello nero, custoditi in una borsa, che utilizzava per segnare i veicoli delle vittime, al fine di rendere più credibile la simulazione dell’incidente.

Dopo il suo arresto, è stato trattenuto in camera di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Alla vittima, che ha ringraziato i militari dell’Arma, è stata restituita per intero la somma recuperata. 

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