"Tentato stupro, illuminazione troppo bassa in piazza dei Giudici"

Draghi, Fratelli d'Italia: “Atto inaudito davanti alla stazione dei carabinieri e in una piazza con cinque telecamere, chiederemo di riattivare le lanterne sulla Camera di Commercio”. Bussolin (Lega): "Ferita profonda per tutta la città"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2020 12:30

“Sarà arrestato l'aggressore?” si chiede Draghi capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio dopo aver fatto ieri sera un sopralluogo in Piazza dei Giudici, dove si è consumato venerdì notte un'aggressione e un tentativo di stupro, vittima una ragazza di 32 anni che abita lì e stava tornando da lavoro. “In piazza – aggiunge il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi – ci sono 5 telecamere su importanti sedi e palazzi: caserma dei carabinieri degli Uffizi, Museo delle Scienze e la Camera di Commercio, appena ristrutturata.

Serviranno a scoprire il delinquente che si è permesso di fare un crimine così efferato.

Inoltre ho notato, come sempre – conclude Draghi – che l'illuminazione della piazza è molto bassa per non parlare dei vicoli circostanti; chiederemo come opposizione di aumentate potenza e punti luce e di riattivare le lanterne affisse sulla Camera di Commercio, dove da poco si sono conclusi i lavori di restauro”.

“Il tentato stupro in Piazza dei Giudici – dichiara per parte sua il Capogruppo Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin – è una ferita profonda per tutta la città. Se la risposta dell’amministrazione si basa sulle statistiche, quando anch’esse la smentiscono, vuol dire che abbiamo un problema. Stupisce l’insensibilità di chi affronta l’emergenza sicurezza con dei “no”. No al Taser, no al daspo urbano proposto dalla Lega, per cosa? È stato proposto il logo di Firenze anti razzista, inutile per chi torna la sera a casa dal lavoro.

È una emergenza quella sulla sicurezza – conclude Bussolin – e l’amministrazione è completamente assente”.“Sono passati pochi mesi – dichiara il Segretario Provinciale della Lega Alessandro Scipioni – dallo scandalo delle truffe in via Roma. Scandalo che si ripropone dopo il servizio di Striscia la notizia, sullo stesso tema degli “scammers”. Forse per l’amministrazione non ci sono abbastanza dati statistici per rendersi conto di come è ridotta la “cartolina” della nostra città? La Lega ha già proposto il daspo urbano, non possiamo combattere questi episodi con i fiori.

Sembra che l'amministrazione comunale – conclude Scipioni – voglia tenere la testa sotto la sabbia come gli struzzi, per non vedere come il buonismo della giunta Nardella ha ridotto Firenze”.

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