Tassista aggredito di notte alle Cascine

Per sfuggire a tre extracomunitari è finito con la macchina contro un palo. Delegazione in Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2024 16:48
Tassista aggredito di notte alle Cascine

Dopo l’aggressione della notte scorsa ad un tassista alle Cascine, gli assessori alla sicurezza e alle attività produttive Benedetta Albanese e Giovanni Bettarini hanno ricevuto la vittima dell'aggressione e una delegazione di tassisti in presidio sotto Palazzo Vecchio.

“Abbiamo espresso vicinanza alla vittima e la ferma volontà dell’Amministrazione a fare il possibile per quanto di propria competenza per garantire la sicurezza ai cittadini e ai lavoratori della città”. 

Il tassista è stato aggredito quasi all'alba da tre giovani extracomunitari che volevano rapinarlo, poi nella fuga è finito con l'auto contro un palo della luce. Prognosi di 5 giorni. 

"Il CDA della Polisportiva Tassisti - si legge in una nota - esprime la propria costernazione e vicinanza al collega e amico che durante la scorsa notte ha subito una violenta aggressione da parte di alcuni malviventi, costringendolo ad uscire di strada e distruggendo il suo mezzo di lavoro, peraltro appena acquistato", concludono. 

“Vogliamo dare la nostra solidarietà al tassista aggredito ieri notte alle Cascine e a tutta la categoria che, come altre in città, si trova nella condizione di lavorare di notte in zone insicure, dove a farla da padrone sono balordi di ogni risma. Riguardo in particolare alle Cascine, abbiamo un ordine del giorno già depositato e da discutere in consiglio comunale per stabilire un presidio fisso della Polizia Municipale nell’area dell’ex Meccanò”. Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e il consigliere Jacopo Cellai.

“Che sulla sicurezza le giunte guidate da Nardella abbiano fallito è sotto gli occhi di tutti. Per fortuna di Firenze e dei fiorentini, il voto non è lontano per cambiare musica” aggiungono.

“L’aggressione subita da un tassista la scorsa notte alle Cascine conferma lo stato di grave insicurezza nel quale i tassisti devono lavorare. Quella di ieri notte è la goccia che fa traboccare il vaso. Esprimo solidarietà al tassista aggredito e ringrazio il collega accorso ad aiutare”. Lo dichiara il consigliere della Lega Luca Tani.

“Oltre a dare la mia personale solidarietà e quella della Lega di Firenze alla categoria e alla persona rimasta vittima, non posso non tornare, per l’ennesima volta, a dare un giro di sveglia al sindaco Nardella e all’assessora Albanese sui balordi che occupano da anni il parco delle Cascine.

Come Lega abbiamo da tempo proposto di recintare il parco, così da tenere fuori certi delinquenti e, anche alla luce di quest’ultimo episodio, evidenziamo la necessità di un presidio fisso della Polizia Municipale alle Cascine, con tanto di taser, come più volte abbiamo richiesto” aggiunge il capogruppo e segretario provinciale della Lega Federico Bussolin.

 “Le aggressioni sono sempre più frequenti di notte ma anche di giorno: io non passo più alle Cascine perché ho paura e respingo le corse quando me le propongono. Abbiamo paura, non ci sentiamo protetti e, come rischiano i nostri clienti, rischiamo anche noi”. Questo il grido d’allarme della Presidente di Confartigianato Taxi Firenze Karima Sylvia Bouyahia, che esprime solidarietà al collega aggredito stamani alle Cascine. Altre “terre di nessuno” sono, secondo l’esperienza di Sylvia, “viale Guidoni, la Stazione Santa Maria Novella o anche Santa Croce, sebbene l’impiego degli stewards abbia portato alcuni primi miglioramenti, senza dimenticare San Lorenzo e Repubblica che prima erano molto più sicure”. Ad ogni modo, Confartigianato Firenze apprezza “la riapertura del tavolo per la sicurezza, come emerso dalla riunione con il Prefetto”.

In evidenza