Taglio alberi in viale Cadorna, Forza Italia chiede spiegazioni

Il capogruppo in Palazzo Vecchio Jacopo Cellai: "Zona già privata di molti alberi. Perché abbatterne ancora?". Calistri (Pd): "Quegli alberi avevano una estrema propensione al cedimento"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2020 15:06
Taglio alberi in viale Cadorna, Forza Italia chiede spiegazioni

"Nella mattinata di oggi sono in corso una serie di tagli di alberi in viale Cadorna". Lo segnalano Jacopo Cellai, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Lorenzo Somigli, responsabile del partito per il Q5 e Guido Castelnuovo Tedesco, già consigliere al Q5.

"Quello che più ci stupisce è che nei cartelli disposti lungo il viale per avvisare i cittadini dell'intervento si parla di manutenzione degli alberi - sottolineano i forzisti -. I cartelli con su scritto 'manutenzioni' facevano pensare a interventi di potatura, non a veri e propri tagli"."In viale Cadorna - ricordano Cellai, Somigli e Castelnuovo Tedesco - ci sono stati già una serie di tagli negli anni scorsi che hanno portato a lunghe proteste da parte dei cittadini. Sommando anche questi si ha una riduzione sensibile del patrimonio arboreo che sta chiaramente allarmando i residenti"."Invitiamo pertanto l'amministrazione a spiegare pubblicamente quali sono le motivazioni alla base dei tagli e a sostituire in tempi rapidi le piante abbattute così da non privare il viale del verde rimasto" concludono gli esponenti azzurri.

LA REPLICA

“Forza Italia farebbe bene a evitare di fare allarmismo sugli alberi in città e prima di fare polemica dovrebbe informarsi meglio. Non è pensabile che a ogni operazione del genere qualcuno cerchi di strumentalizzare il lavoro del Comune, creando solo confusione. Noi glielo ripeteremo fino alla noia, questa amministrazione ha a cuore il verde urbano e se ne occupa con il massimo impegno e la più totale attenzione. Gli interventi eseguiti nella giornata di oggi in viale Cadorna riguardano la rimozione di due alberi classificati in classe D – ovvero estrema - di propensione al cedimento, a seguito di una valutazione delle condizioni fitosanitarie e della stabilità da parte di tecnici specializzati.

La rimozione delle due piante sarà seguita dalla messa a dimora, entro l'inizio della primavera, di svariati alberi in sostituzione sia di quelli abbattuti oggi che di quelli rimossi in periodi precedenti. Queste sostituzioni erano previste da un provvedimento dirigenziale che prende atto dell'esito delle valutazioni e che dispone l’intervento. Un provvedimento in conformità con quanto previsto dal regolamento comunale sul patrimonio arboreo, che si adotta ogni volta che si devono abbattere piante in classe D e che si trova anche sul sito del Comune.

Nessuna volontà di privare i cittadini del verde urbano ma anzi un lavoro atto a tutelare la sicurezza delle persone e a garantire alberature sane”.Così Leonardo Calistri, consigliere comunale Pd e presidente commissione Ambiente, replicando a Cellai, Somigli e Castelnuovo Tedesco (FI).

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