Swiss & Global: Fill_The Gap, il laboratorio sugli scenari e le idee di investimento

Il 29 gennaio -ore 14:00- all'Enoteca Falorni (Galleria delle Cantine, 2) a Greve in Chianti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2015 16:04
Swiss & Global: Fill_The Gap, il laboratorio sugli scenari e le idee di investimento

Toccherà 12 città italiane il tradizionale appuntamento con gli scenari, i mercati e le idee di investimento di Swiss & Global Asset Management SGR che quest’anno, con il titolo “FILL_THE GAP”, si concentrerà su competenze, strumenti e interazioni per leggere il presente e “colmare il divario”.

Protagonisti del roadshow saranno i gestori dei prodotti più adatti a contrastare l’attesa inversione dei tassi, discutendo di portafogli capaci di “reggere” l’impatto. Si parlerà poi di finanza comportamentale, ma anche delle opportunità offerte da personal branding e nuovi media, intesi come strumenti utili ai consulenti finanziari per rinnovare e consolidare la fiducia dei propri clienti. Non mancheranno infine voci indipendenti e autorevoli per un confronto sulle ricadute economiche dell’evoluzione tecnologica e sociale.

“Il nuovo anno si apre con la stessa incertezza che ha segnato il 2014. Sono ancora molti i ‘gap’, i divari, con cui dobbiamo fare i conti: il divario di crescita che comporta la divaricazione fra la politica monetaria degli Stati Uniti e quella delle altre maggiori aree economiche mondiali. ‘Nessun luogo è sicuro’ quando si muove la Fed. Di questo parleremo nel Roadshow “Fill_THE GAP”, così come parleremo del divario da colmare tra aspettative del risparmiatore e le difficoltà dei gestori ad interpretare lo scenario macroeconomico.

Con rendimenti così bassi la strategia dei risparmiatori di mantenere obbligazioni in portafoglio fino alla scadenza non funziona più e deve lasciare spazio alla gestione attiva. Può sembrare un paradosso, ma per difendere il patrimonio è necessario aumentare le fonti di rischio, ovviamente facendo attenzione a non aumentare il rischio complessivo! La presenza di ospiti esterni come uomini e donne di impresa o del mondo accademico ci aiuterà a varcare i confini della finanza e ad allargare lo sguardo verso l’economia reale” dice Filippo La Scala, Amministratore Delegato di Swiss & Global SGR.

Approfondimenti

In un mercato sempre più complesso e competitivo, oltre alle competenze e alle capacità di analisi è importante per il consulente finanziario distinguersi, definire e comunicare in modo efficace i propri punti di forza per conquistare credibilità e fiducia. Il personal branding, inteso come la rappresentazione di sé, diventa a sua volta uno strumento utile per rafforzare le relazioni professionali e ad ampliare la clientela. Un primo passo in questa direzione è la gestione della propria presenza sui media digitali.

“Per imparare a usare professionalmente gli strumenti di comunicazione digitali è bene partire da una riflessione su come ci presentiamo e come siamo abituati a comunicare: solo un approccio integrato permette di approfittare in pieno della possibilità di essere presenti e disponibili per i propri clienti anche quando fisicamente lontani e in tempi diversi. Dobbiamo far evolvere il nostro linguaggio, non modificarlo: il digitale ci permette di aumentare le possibilità di contatto a nostra disposizione, non le sostituisce. Il primo passo per farlo? Assicurarsi di non trascurare negli ambienti digitali gli interlocutori a cui teniamo di più.” aggiunge Mafe De Baggis, esperta di personal branding e comunicazione digitale.

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