Style and Vision: talento e creatività nella serata a Monsummano Terme

Vince Cristina di Matteo da Napoli con un abito ispirato al periodo Ziggy Stardust

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2021 17:30
Style and Vision: talento e creatività nella serata a Monsummano Terme

Una serata che ha rispettato appieno le aspettative di spettacolo e cultura.

Style and Vision, serata finale del concorso per giovani stilisti di moda e studenti dedicato ed ispirato a David Bowie, ha trascinato il pubblico del Parco Bowie di Villa Martini in un’atmosfera di grande entusiasmo ed emozione. Una sfilata evento con al centro il genio di David Bowie rappresentato in tutte le sue mille facce colorate, arricchita dall’emozione dei giovani stilisti che si sono contesi il premio Style and Vision donato dal brand “Prodigio Divino”.

14 giovani talenti italiani che hanno proposto abiti di alto livello tecnico, utilizzando sempre prodotti ecosostenibili e raccontando la loro passione per moda in maniera spontanea e dinamica. Questi i nomi degli stilisti in concorso: Angela Veronica Scuro, Cristina Di Matteo, Gaelle Marino, Sofia Silvestri, Tatiana Marcelli, Valen-tina Ferretti - Monica Chittaro, Alice Martini - Matilde Gelosia, Erica Misuri, Erica Volpi, Florinda Zanetti, Ma-ryam Camara & Silvia Simona Sanchez y Sanchez, Rebecca Benelli - Clarissa Salvicchi, Rebecca Moggi, Serena Visco.

Approfondimenti

La Giuria, presieduta da Bruno Tommassini, stilista e presidente di Federmoda Toscana, ha incoronato Cristina di Matteo, napoletana con la passione per il Duca Bianco, che ha proposto un abito leggero e coloratissimo ispirato al periodo Ziggy Stardust.

A lei i 1.000 euro del premio, offerti da “Prodigio Divino”, un brand a firma Bruno Tommassini e Fabio Canino che spazia dai gioielli agli accessori per arrivare fino al vino.

Da oggi, e fino ad ottobre 2021, i 14 abiti realizzati per la sfilata saranno esposti all’interno del Museo d’arte contemporanea e del novecento che già ospita le due mostre dedicate a Bowie: una di A.I.R. (Aerografisti Italiani Riuniti) coordinato da Mario Romani che presenta oltre 50 opere ispirate all’artista, la seconda racconta in immagini il rapporto tra Linsday Kemp e lo stesso Bowie con foto spettacolari dei due grandi artisti, una mostra curata dalla giornalista Rita Rocca nell’ambito del progetto Bowienext, con la collaborazione di David Haughton e Daniela Maccari.

Una serata che ha riconfermato la centralità del progetto “l’uomo che cadde su Monsummano Terme” e della grande condivisione di obiettivi tra Comune di Monsummano Terme e Officine della Cultura, società specializzata nella produzione d eventi e cultura.

L’organizzazione ha annunciato che sta già lavorando al progetto 2022. Intanto i ringraziamenti vanno allo staff del Comune di Monsummano Terme ed Officine della Cultura che hanno reso possibile questo evento in presenza, un chiaro segnale di resilienza e ripartenza della cultura e dello spettacolo nel territorio.

La Giuria ha dovuto lavorare intensamente per individuare l’opera più meritoria. Grazie ad una grande cura ed attenzione dei membri della Giuria, guidata dallo stilista Bruno Tommassini, presidente di Federmoda Toscana, Fabio Canino attore, scrittore e conduttore televisivo e radiofonico, Alessia Bozzon di Federmoda Toscana, Naira Kachatryan stilista armena, Rita Rocca regista Rai e ideatrice del progetto Bowienext, Paola Pieraccini di Velvet Goldmine fan club italiano ufficiale di Bowie e naturalmente Simona De Caro sindaco di Monsummano Terme, al termine è stato incoronato il vestito certamente più efficace ma tutti gli abiti hanno evidenziato una grande creatività e anche capacità sartoriale.

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