Siena: Mps torna al dividendo

Il CDA approva i risultati consolidati preliminari al 31 dicembre 2023. Nuove nomine ai vertici in funzioni chiave

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2024 21:42
Siena: Mps torna al dividendo

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., conclusosi ieri sera sotto la presidenza dell’Avvocato Nicola Maione, ha esaminato ed approvato i risultati al 31 dicembre 2023.

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 3.797 mln di euro, in aumento del 21,7% rispetto all’anno precedente. Tale dinamica è da ricondurre alla crescita del margine di interesse, che beneficia, sul fronte degli impieghi, dello scenario favorevole dei tassi, in un contesto di attento presidio del costo della raccolta. Il positivo andamento del margine di interesse ha più che compensato il minor contributo delle commissioni nette (registrato soprattutto sui proventi della gestione del risparmio, in ragione del mutato scenario di mercato) e delle altre componenti di ricavo. I ricavi del quarto trimestre 2023 ammontano a 993 mln di euro, in crescita rispetto al trimestre precedente (+4,1%) trainati dalle commissioni nette (+5,9%) a fronte di un margine di interesse pressoché stabile.

In aumento anche gli altri ricavi della gestione finanziaria a seguito principalmente dei maggiori proventi generati dalle partecipazioni nelle società collegate assicurative.

“Non solo la Toscana, ma tutto il sistema-paese ha bisogno di un Monte dei Paschi che torni ad essere protagonista della vita economica. In questo senso la notizia che la banca è tornata a distribuire dividendi, e in anticipo sui tempi previsti, rappresenta un segnale importante e conferma quanto fosse giusta la battaglia, anche nei momenti più difficili, per difendere l’autonomia del Monte e sostenerne la capacità di ripresa. Il mio plauso va oggi ai vertici di Mps, all’amministrazione delegato e direttore generale Luigi Lovaglio, al presidente Nicola Maione, al consiglio di amministrazione e a tutti i dipendenti della banca” Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, esprime la sua soddisfazione per le notizie diffuse oggi.

La banca, in concomitanza con l’approvazione dei risultati consolidati preliminari al 31 dicembre 2023, annuncia nuove nomine ai vertici di alcune funzioni chiave con la valorizzazione del patrimonio di risorse interne, mediante politiche mirate di sviluppo dei propri talenti. Mps punta così ad accelerare il proprio percorso di crescita, essere sempre più efficace nel soddisfare le esigenze dei clienti e promuovere la diffusione di una forte cultura aziendale orientata alla creazione di valore nel lungo termine.

Oltre alla nomina a Vice Direttore Generale di Maurizio Bai, già Chief Commercial Officer Imprese e Private, è stata posta in essere la riorganizzazione dell’area Risorse Umane, affidando a Fiorella Ferri l’incarico di Chief Human Capital Officer. Con una lunga esperienza all’interno della Banca nel people management prima del più recente ruolo di Chief Safety Officer, Ferri guiderà un team che comprende tre manager di nuova nomina: Barbara De Palma, Responsabile Selezione e Sviluppo Risorse Umane e Diversity & Inclusion, Barbara Bittoni, Responsabile della Gestione delle Risorse di Direzione Generale, e Chiara Gabellieri, Responsabile della Gestione delle Risorse di Rete.

Ai cambiamenti in ambito HR, segue la nomina a Chief Operating Officer di Alessandro Giacometti, attuale Responsabile Information Technology, con forti competenze nella gestione di programmi di trasformazione, oltre che in ambito tecnologico - con particolare riferimento all’innovazione digitale - e organizzativo. Vittorio Calvanico, che in precedenza ricopriva quella posizione, assume il ruolo di Chief Safety Officer. L’incarico di Responsabile Information Technology viene contestualmente affidato a Maria Grazia Silvestro, che ha dimostrato nel percorso professionale la capacità di realizzare l’evoluzione del sistema informativo a supporto del business. Responsabile Operations viene nominata Chiara Cifoni, che ha maturato un’esperienza trasversale in diverse aree della Banca.

Il nuovo assetto organizzativo rappresenta anche un’importante testimonianza delle politiche di valorizzazione della diversità e dell’inclusione delle risorse, confermate dal recente ottenimento della “Certificazione della Parità di Genere” e in linea con un modello di sviluppo sostenibile delineato dal Piano Industriale 2022-2026.

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