Sicurezza: i comitati sotto la Prefettura

Controlli straordinari: in poche ore identificate oltre 120 persone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2024 21:50
Sicurezza: i comitati sotto la Prefettura

Il 6 febbraio 2024 alle ore 11,30 si terrà un sit-in organizzato da una ventina di comitati di quartiere dinanzi alla Prefettura di Firenze, con la richiesta di essere di nuovo ricevuti. Si ricorderà che una delegazione è già stata ricevuta dal Vice capo di Gabinetto, dott. Di Agosta, il 25 gennaio.

In via Cavour sarà presente anche delegazione della Fondazione Caponnetto.

Ieri sera la Polizia di Stato, durante uno specifico servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto di tutte le tipologie di reati, predisposto dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, ha passato al setaccio le zone di San Jacopino, Rifredi, Porta al Prato e del Parco delle Cascine.

Una sempre maggiore presenza sul territorio delle forze di polizia che sia proporzionata ad una sempre maggiore garanzia di ordine e sicurezza per tutti i cittadini, è questo il principale obiettivo dei servizi straordinari pensati ad hoc per la realtà fiorentina e coordinati dall’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza.

In poche ore, infatti, i poliziotti delle volanti della Questura e dei commissariati cittadini, insieme al Reparto Prevenzione Crimine Toscana, hanno identificato oltre 120 persone, 2 delle quali sono state denunciate per violazioni in materia di immigrazione, mentre una terza, per possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli, in quanto trovata in possesso di un coltellino multiuso, una chiave inglese ed una pinza.

Scattata la denuncia per illecita detenzione di sostanza stupefacente e porto abusivo di oggetti atti ad offendere anche nei confronti di un minorenne di origine straniera fermato, intorno alle 20.30, nella zona del più grande parco fiorentino dal Reparto Prevenzione Crimine Toscana.

A seguito dei controlli, infatti, il giovane è stato trovato in possesso di 9 dosi di cocaina, tutte occultate all’interno dei calzini e di oltre 20 grammi di hashish.

La sostanza stupefacente è stata subito sequestrata dagli agenti insieme a oltre 500 euro in contanti, tutti divisi in banconote di piccolo taglio, e un coltello da tasca con una lama da 7 cm.

Una specifica attività quella dei “controlli straordinari” che si affianca a quella di controllo del territorio che viene svolta h24 in ogni zona della città e che si fonda proprio sul coordinamento e la sinergia tra tutti i vari uffici della Polizia di Stato.

"Prima il tassista aggredito e picchiato da tre stranieri, poche ore dopo un cameriere rapinato e l'altra sera un rider che ha subito la stessa sorte mentre stava svolgendo il suo lavoro attraversando il parco in bicicletta per fare una consegna: sono soltanto gli ultimi episodi in ordine di tempo che avvengono alle Cascine, un luogo diventato ormai sinonimo di criminalità e di violenza. L'unica cosa che il sindaco sa fare è giocare allo scaricabarile e incolpare il governo, è francamente ridicolo e imbarazzante".

Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella."Nardella ora parla di presidio fisso 24 ore su 24 alle Cascine - osserva Stella -. Vi chiediamo in primo luogo come mai se ne accorga soltanto ora sotto elezioni; poteva farlo nei dieci anni in cui è stato sindaco. E poi, come al solito, Nardella ripete il suo refrain incolpando il governo che non manda i 200 agenti richiesti: in primo luogo non è vero, perché diversi ne sono stati già inviati nella nostra città.

Ma quel che troviamo inaccettabile è che si invochino più risorse da parte dello Stato, quando il Comune ha 900 agenti di polizia municipale. Invece di mandarli in giro solo a fare multe, il sindaco li utilizzi sul territorio per presidiarlo, e vedrà i risultati". "Lo abbiamo sempre detto, e lo confermiamo anche in questo frangente - sottolinea Stella -: il tema della sicurezza è sempre stato assente in questi nove anni di amministrazione a guida Nardella. I dati sulla criminalità sono lì a testimoniarlo, la situazione delle Cascine, i numerosi edifici occupati abusivamente, le risse, le aggressioni, lo spaccio in diversi quartieri della città sono una conferma di quel che diciamo da tempo".

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