Sesto Fiorentino: domani le elezioni comunali

Ieri sera Matteo Renzi per la chiusura del PD. Tomassini (FdI): "Muscas da alternativa a tappabuchi dopo l'espulsione dei dissidenti"

Redazione Nove da Firenze
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04 giugno 2016 08:48
Sesto Fiorentino: domani le elezioni comunali
Le foto tratte da www.facebook.com/Q3.GAVINANA/?fref=nf

E' imminente l'appuntamento elettorale che domenica vedrà impegnati i cittadini sestesi. Le scorse elezioni, quelle del 2014, avevano visto la vittoria di una coalizione, formata da un pezzo importate della sinistra e due liste civiche. Poi i conflitti interni al gruppo dei i consiglieri gianassiani e renziani del gruppo PD in Consiglio comunale, hanno condotto al termine prematuro della sindacatura.

In questa tornata elattorale i candidati sindaci contro il PD sono diventati due. Da un lato la parte civica della coalizione Sesto Bene Comune, una parte di quel che resta di SEL, Rifondazione comunista, Possibile e Alternativa Libera; dall’altro lato la neonata Sinistra Italiana (a Sesto, l’altra parte di quel che resta di SEL e Gianni Gianassi) e una lista originata da sette espulsi dal PD, tutti di ispirazione gianassiana.

Ieri fine chiusura della campagna elettorale PD con la partecipazione di Matteo Renzi in una Sesto Fiorentino blindata. In piazza Vittorio Veneto intanto apericena a buffet e intervento conclusivo di Maurizio Quercioli e alcuni candidati delle liste Sesto Bene Comune e Insieme.

La replica alle dichiarazione di Muscas dal centro destra, per bocca del capolista della coalizione Lega Nord-Fratelli d’Italia-AN Luca Tomassini “Il dott. Muscas cerca di sminuire le idee e proposte di chi da sempre è in opposizione al PD cercando di farle passare come beceri no senza avere argomentazioni valide. Purtroppo non abbiamo la sua abilità nel dichiaraci prima alternativi ad un partito e subito dopo prenderci accordi politici, forse tutti questi andirivieni tra maggioranza ed opposizione hanno confuso pure lui. Le proposte di Fratelli d’Italia-AN sono frutto della coerenza che ci ha sempre contraddistinto e non frutto di trasformismo politico per mere opportunità elettorali.”

"La campagna elettorale che sta per concludersi ha messo di fronte non solo diversi candidati e liste, ma soprattutto diversi modi di fare e intendere la politica. Fin dal primo giorno abbiamo scelto di fare quello che abbiamo sempre fatto: stare in mezzo alle persone, confrontarci, senza paura delle critiche. Abbiamo proposto una politica fatta di partecipazione vera e spontanea, un modello che vogliamo portare in Comune perchè Sesto non ha bisogno di un sindaco part-time come Sara Biagiotti né di uno che apre le porte del Comune una volta a settimana, come sta proponendo il suo vice Lorenzo Zambini.

Saranno i Sestesi a decidere della loro città, non le telefonate, gli sms da Roma, le decisioni prese tra pochi intimi. Abbiamo portato nelle piazze il nostro progetto, le nostre idee, le nostre proposte, costruite da chi e con chi vive la città ogni giorno. Non abbiamo avuto bisogno della sfilata mortificante di ministri e sottosegretari, accorsi in massa in soccorso di un PD che non sa più come fare a nascondere la propria inadeguatezza e il proprio disinteresse per i cittadini".Lo afferma Lorenzo Falchi, candidato a sindaco di Sesto Fiorentino per Sinistra Italiana e PerSesto.

""Vi chiedo di essere costruttori dell'Italia, di mettervi al lavoro per una Italia migliore. Per favore, non guardate dal balcone la vita, ma impegnatevi, immergetevi nell'ampio dialogo sociale e politico" Papa Francesco ( visita pastorale a Firenze 10 Novembre 2015). Questo è quello che abbiamo fatto in questi mesi come cittadini, quello di ascoltare, dialogare e costruire per rendere migliore la nostra città. La campagna elettorale è stata per noi una grande occasione per riscoprire cosa ci sta più a cuore, e penso che sia stato così per tutti i cittadini che si sono posti in ascolto e hanno domandato con vivo interesse". Così commenta Francesco Fastellini, di Fare X Sesto.

Uno sportello per intercettare i fondi comunitari, che spesso partono da Bruxelles ma si fermano davanti alle porte dei nostri uffici. È la proposta di Sesto Civica, che intende battersi per istituire un “Ufficio Europa” per agevolare e incentivare le aziende sestesi a entrare in contatto con le pratiche burocratiche per accedere ai fondi comunitari. “Vogliamo che il Comune metta a disposizione dei cittadini – spiega Stefano Crocetti, candidato al consiglio comunale per il movimento civico che sostiene il sindaco Zambini – uno sportello in grado di offrire l’opportunità di acquisire informazioni utili, un presidio territoriale in grado di fornire documenti, informazioni e approfondimenti circa le opportunità derivanti dai finanziamenti comunitari e i relativi bandi, nonché sulle novità normative e le possibilità di lavoro e studio all’estero.

L’istituzione di uno Sportello Europa all’interno della struttura comunale doterebbe l’Amministrazione, quindi anche i cittadini, di uno strumento utile in grado di svolgere funzione di informazione e di orientamento sulle opportunità che vengono fornite a livello comunitario. Lo Sportello Europa svolgerebbe una funzione di orientamento, con particolare attenzione ai giovani, attraverso un'informativa costante ed aggiornata in merito alle possibilità di finanziamento derivanti dai bandi e dai programmi europei e dai fondi UE ad essi collegati .

Allo Sportello Europa potrebbero rivolgersi anche le imprese per avere una consulenza su bandi e gare d'appalto a livello europeo.

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