Serata italo-polacca a Firenze

Targa di ringraziamento alla città di Przemyśl in occasione della Festa nazionale dell’Indipendenza polacca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2023 17:28
Serata italo-polacca a Firenze

“La storia moderna della Polonia, come del resto quella italiana – osserva il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è una storia di grande sofferenza. Ma il popolo polacco, con l’ingresso nell’Unione Europea ha aperto una nuova fase per il Paese che, con la tappa successiva, cioè l’adesione nell’area Shengeng nel 2017 e la libera circola delle persone e delle merci, ha posto un’ulteriore tassello per la completa adesione al sistema europeo.

Inoltre nella guerra in atto fra Russia ed Ucraina, la Polonia è stata, da subito, in prima linea nell’accoglienza dei profughi provenienti dal Paese in guerra, con iniziative di sostegno sia private sia pubbliche. Una solidarietà non scontata, che ha visto far fronte all’accoglienza di oltre 8 milioni di persone che si sono riversati verso le città polacche più prossime al confine.

Per questo motivo ho sentito importante e doveroso essere presente ai festeggiamenti della comunità polacca residente a Firenze in occasione dell’anniversario dell’indipendenza; è un modo – conclude il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani – per essere al loro fianco e per ringraziarli per quanto fatto nell’accoglienza ai profughi in fuga dalla guerra”.

La serata italo-polacca è iniziata con un minuto di silenzio in omaggio alle vittime della recente alluvione in Toscana. Anche l’ambasciatrice della Polonia in Italia Anna Maria Anders nel suo discorso ha reso omaggio alle vittime.

“L’esempio polacco dimostra che la libertà è uno dei valori più importanti” ha detto l’ambasciatrice che ha richiamato l’attenzione sulla solidarietà e sui legami speciali tra Polonia e Italia ed ha ricordato la partecipazione del 2° Corpo polacco (sotto comando del generale Anders, suo padre) alla liberazione dell’Italia.

Era presente ed è stato molto applaudito il sindaco di Przemyśl, Wojciech Bakun che con i suoi concittadini ha accolto e aiutato centinaia di migliaia profughi di guerra provenienti dall’Ucraina. Prima del concerto, gli è stata consegnata, proprio dal presidente del Consiglio Comunale, Luca Milani, una targa di ringraziamento da parte della città di Firenze per l'umanità e la fraternità dimostrate nell'accoglienza dei profughi da tutta la città di Przemyśl.

Il presidente Bakun, nel suo ringraziamento ha sottolineato che anche le organizzazioni ed i volontari italiani sono stati presenti a Przemyśl fin dai primi giorni.

Al concerto organizzato dal Console onorario di Firenze Stefano Barlacchi hanno partecipato numerosi rappresentanti della comunità polacca della Toscana e di altre regioni, amici italiani della Polonia. Erano presenti oltre al Console Barlacchi, sua Eccellenza l’

Ambasciatrice in Italia delle Repubblica di Polonia Anders, Padre Zenon Hanas, Superiore Generale dei Padri Pallottini di Roma.

Erano presenti anche i rappresentanti della comunità ucraina che ha trovato rifugio in Toscana e che hanno colto l’occasione per ringraziare il sindaco Bakun per l’accoglienza ricevuta all’arrivo nella sua città. 

In evidenza